Xiaomi MIDC 2020: tutte le novità, fra AI, fotocamere e investimenti

xiaomi midc 2020

Come ogni anno, anche questo 2020 si sta per concludere e non poteva mancare la Xiaomi MIDC 2020, acronimo che sta per Mi Developer Conference. Questa conferenza annuale funziona un po’ come il WWDC di Apple, con novità dedicate principalmente agli sviluppatori e agli addetti ai lavori. E come la conferenza Apple, anche quella di Xiaomi presenta novità sia in ambito software che hardware, dandoci modo di avere un assaggio di cosa aspettarci dal futuro della società.

Tenutosi allo Xiaomi Technology Park di Pechino, la MIDC 2020 durerà fino al 7 novembre, ma già oggi sono state rivelate novità degne di nota. Sul palco è salito il fondatore, presidente e CEO Lei Jun, con un discorso che ha toccato varie branche dell’azienda, a partire dall’argomento fotocamere. Ad oggi, il dipartimento fotografico di Xiaomi conta quasi 1.000 dipendenti e ben 9 centri di Ricerca e Sviluppo situati a Pechino, Tokyo, Parigi e Santiago. Per avere un paragone, nel 2018 erano coinvolti solo 122 ingegneri, rispetto agli 826 attualmente coinvolti. Senza contare gli altri 350 ingegneri dediti esclusivamente allo sviluppo delle funzionalità fotografiche AI. Tutti questi sforzi hanno permesso a Xiaomi di presentare una nuova fotocamera zoom dalle capacità fuori dall’ordinario.

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Xiaomi inaugura la conferenza annuale MIDC 2020 e annuncia diverse novità

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E più in generale, il gruppo complessivo R&D fa affidamento a più di 10.000 dipendenti, a cui se ne aggiungeranno altri 5.000 nel corso del 2021. Queste 5.000 assunzioni toccheranno vari settori, non solo fotografico ma anche 5G/6G, display, big data, ricarica, audio, IoT, computerizzazione, AI, tecnologie interattive e molto altro. In questi primi 10 anni di vita, abbiamo assistito ad ingenti investimenti per 10 miliardi di yuan, pari a circa 1,3 miliardi di euro. Numeri che le hanno permesso di entrare di prepotenza nella top 20 delle compagnie dai più alti investimenti in ricerca e sviluppo. Quello che Xiaomi vuole fare non è soltanto investire monetariamente, ma anche mediante il lavoro di scouting nelle università. Solo nel 2020 sono stati assunti 2.252 studenti universitari, di cui 1.470 neo-laureati.

Durante l’inaugurazione c’è stato l’annuncio di XiaoAI 5.0, la nuova versione dell’assistente vocale che vanta tecnologie rinnovate di cui vi parliamo in questo articolo dedicato. Con queste innovazioni, Xiaomi ha sottolineato l’impegno che sta mantenendo nell’ambito delle intelligenze artificiali, con l’obiettivo di divenire l’azienda numero 1 del settore.

Un altro argomento che Xiaomi ha toccato con piacere è quello relativo alle vendite di smartphone. Complice anche la debacle di Huawei, è riuscita a conquistare il terzo posto nella classifica globale, crescendo molto soprattutto in Europa. In occasione del MIDC 2020, Lei Jun ha ribadito come l’intenzione sia (ovviamente) quella di raggiungere per la prima volta la vetta della classifica.

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