Purtroppo il mercato del falso è una piaga che attanaglia i produttori di tecnologia e Xiaomi non fa eccezione. Diverse volte in passato è successo che l’azienda si sia ritrovata a dover bloccare grossi lotti di prodotti falsificati. Un fenomeno che sale alle notizie soprattutto in India, dove in più occasioni l’azienda ha effettuato maxi-sequestri di prodotti contraffatti. E proprio in questi giorni Xiaomi ha annunciato di aver sottratto ai malfattori un totale di ₹33.3 lakhs, pari a ben 38.000€, di accessori contraffatti.
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Continua la lotta di Xiaomi al mercato del falso, con 38.000€ di prodotti confiscati
Avvenuto nella scorsa giornata di lunedì, il maxi-sequestro di Xiaomi India è avvenuto ai danni di quattro fornitori situati a Chennai e tre in quel di Bengaluru. Il lotto confiscato comprende oltre 3.000 prodotti fra custodie per smartphone, cuffie, power bank, caricatori da parete ed altro ancora. Ulteriori indagini hanno svelato che le attività criminose erano in atto già da tempo, con numerose vendite illegittime per compensi pari a ₹24,9 lakhs per i primi (28.000€) e ₹8,4 lakhs per il secondo (9.500€).
Da tempo Xiaomi India ha avviato un programma di sensibilizzazione contro la falsificazione dei prodotti, con una task force che ha comportato diverse incursioni in magazzini e negozi di dubbia legittimità. La società tiene sempre a sottolineare come vendita e manutenzione debbano avvenire solo ed esclusivamente tramite negozi autorizzati. Vi ricordiamo che potete verificare l’autenticità del prodotto con il metodo ufficiale che trovate in questo articolo.
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