Molto spesso, analizzando la parte fotografica dei telefoni, viene fuori un dato piuttosto interessante: l’obiettivo principale è sviluppato da Sony. Alcuni degli smartphone migliori sotto questo aspetto, infatti, utilizzano proprio i sensori prodotti dalla casa giapponese, perché ritenuti sotto il profilo hardware i migliori sul mercato. Troviamo tantissime aziende all’interno di tale area, tra cui Xiaomi, OPPO, OnePlus ed altri. Malgrado questo, però, ci sono anche altri brand impegnati nella produzione di queste componenti. Come se la cavano, dunque, tutti i concorrenti di Sony?
Sony: aumento delle entrate del 15% in tale mercato
Dando un’occhiata agli ultimi dati pubblicati in rete, pare che Sony abbia quasi monopolizzato il mercato dei sensori fotografici per smartphone. Osservando il grafico, infatti, vediamo come nella prima metà dell’anno questo brand abbia raggiunto una quota di mercato pari al 44% a livello globale, accumulando entrate che si avvicinano ai 6,3 miliardi di dollari. Si tratta di numeri importanti, quindi, che quasi fanno impallidire quelli della concorrenza.
LEGGI ANCHE:
Chi è BBK Electronics? Scopriamo la realtà dietro OnePlus, OPPO, vivo, Realme e iQOO
Samsung, che da anni compete in tale settore, ha raggiunto una quota di mercato pari solo al 32%, posizionandosi al secondo posto. Troviamo, poi, Omnivision che, invece, riesce a raccogliere solo il 9%. Sembra, dunque, che quasi tutti i produttori più importanti, tra cui Xiaomi, OnePlus, OPPO, Vivo e tanti altri, abbiano deciso di affidarsi quasi sempre a Sony per i propri moduli fotografici. Nell’ultimo periodo, poi, abbiamo visto come tali componenti siano diventate sempre migliori, restando al passo con la tecnologia degli smartphone.
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.