La EMUI 11 sta iniziando il suo percorso di diffusione, ma a quanto pare sarà l’ultima versione della UI prima della transizione ad HarmonyOS. Huawei sarebbe pronta allo storico cambiamento che porterebbe sul mercato un terzo competitor nell’ormai duopolio contraddistinto da Android ed Apple. Precedentemente conosciuto come Hongmeng OS, lo sviluppo del sistema operativo ha visto una brusca accelerata a causa del sempre più pressante ban USA. E secondo le ultime affermazioni dell’azienda, è soltanto questione di tempo prima di lasciarsi alle spalle l’attuale EMUI.
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HarmonyOS è pronto a sostituire la EMUI 11: i capi di Huawei ci danno nuovi indizi
Sin dalle prime voci, Huawei ha fatto un discreto avanti e indietro nelle dichiarazioni pubbliche su HarmonyOS. Prima affermando che era pronto a sostituire Android su smartphone, poi facendo retrofront e confermando l’importanza dell’OS di Google su smartphone. I dubbi sulla possibilità che HarmonyOS potesse effettivamente sostituire una UI come la EMUI 11 derivano dalle stesse affermazioni di Huawei. Inizialmente si tendeva a sottolineare come il nuovo OS fosse pensato perlopiù su dispositivi come smartwatch, smart TV ed ecosistema IoT in generale.
Probabilmente queste ultime affermazioni erano atte a non strappare il rapporto con Big G, nella speranza che il governo USA potesse ammorbidire la sua posizione. Ma così non è stato, anzi: l’inserimento nella Entity List ha portato il business occidentale di Huawei a minimi storici, escludendola di fatto da buona parte del mercato mobile. Probabilmente è stata questa amara consapevolezza che ha spinto Huawei a cambiare tattica, arrivando a rimarcare la superiorità prestazionale di HarmonyOS rispetto ad Android ed iOS.
E adesso arrivano nuove dichiarazioni, questa volta da parte di Wang Chenglu, capo del dipartimento software di Huawei. In occasione della sua ultima intervista, egli ha spiegato che la EMUI 11 utilizza lo stesso framework di HarmonyOS, così come altre componenti software del nuovo OS. Pur non trattandosi di un’affermazione esplicita, si capisce come l’ultima EMUI sia considerabile un software di transizione nel percorso che ci porterà al debutto ufficiale di HarmonyOS. Sappiamo già che HarmonyOS su smartphone inizierà a diventare realtà a partire dalla primavera 2021 e che gli smartphone che nascono con EMUI 11 lo supporteranno. Ciò significa che una EMUI 12 potrebbe non vedere mai la luce, in favore di un sistema proprietario ormai necessario, oggi più che mai.