Huawei si sta preparando a lanciare nuovi MateBook, notebook sì apprezzati ma che, come gli smartphone, hanno subito una battuta d’arresto per il ban USA. L’impossibilità a commerciare liberamente con le aziende statunitensi ha fatto sì che, almeno per la Cina, sia stato scelto Linux in alternativa a Windows. Uno stop che ne ha impedito pure la vendita sullo store Microsoft per i mercati occidentali.
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Forse anche per la proroga promulgata qualche giorno fa, valida per altri 3 mesi, il dipartimento del commercio americano ha deciso di concedere a Microsoft una licenza speciale per bypassare il ban. Licenze che hanno sollevato polemiche nei mesi passati, visto che quasi nessuna aziende ne aveva accesso, ma adesso la situazione pare cambiata. Ad affermarlo è un portavoce di Microsoft al portale di Reuters, confermando quella che prima sembrava essere unicamente un’indiscrezione. “Il 20 novembre, il Dipartimento del Commercio US ha concesso a Microsoft la richiesta di una licenza per esportare software del mercato di massa a Huawei. Apprezziamo l’azione del Dipartimento in risposta alla nostra richiesta“.
E Microsoft potrebbe non essere l’unica, visto che già da inizio settimana si vociferava questa nuova volontà del governo americano. Finora sono state effettuate circa 300 richieste di licenza, delle quali ne sono state prese in esame la metà ed accettate ancora la metà. Ma quella più importante, ovvero relativa a Google, è ancora in standby, con Huawei che sta ancora decidendo il da farsi con il proprio HarmonyOS.
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