Sì, i produttori cinesi di smartphone stanno prendendo piede in Europa, ma è in madre patria che fanno i veri numeri. Tradizionalmente e culturalmente parlando, l’utenza in Cina è da sempre attaccata in maniera molto forte alle proprie aziende. Specialmente nei confronti di realtà come Xiaomi e Huawei, da sempre simboli del paese. Non a caso il significato della parola “Huawei” è “la Cina può farcela“, mentre di “Xiaomi” è “Piccolo riso“, alimento tradizionale cinese. Cosa aspettarsi dalla classifica dei produttori con la clientela più fedele, quindi? Beh, un dominio pressoché totale da parte, appunto, di Huawei e Xiaomi. La classifica pubblicata da CNMO ci mostra in percentuale quanti clienti sono soliti cambiare telefono e passare al modello successivo a quello in possesso.
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Al primo posto con il 55.01% c’è la gamma Mate di Huawei, seguita al secondo posto da quella Max di Xiaomi (47.49%) e da quella P sempre di Huawei (47.06%). Ma più in generale è Xiaomi a comandare la classifica, occupando quasi il doppio delle posizioni rispetto alla rivale. Scendendo troviamo la gamma Mi Note (42.25%), Mi (39.74%), Mi MIX (37.39%) e Redmi Note (36.82%), inframezzate soltanto da quella Huawei Maimang (37.96%). Chiudono le ultime due posizioni della top 10 Vivo con la gamma X ed Y, rispettivamente con il 36.4% e 34.88%.
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