Diciamocelo: sotto sotto il ban USA ha aiutato Huawei. E non sono io ad affermarlo, bensì lo stesso fondatore Ren Zhengfei, la cui analisi è indubbiamente positiva. Ma è comunque un’analisi che si basa evidentemente su dati di vendita che stanno premiando l’andamento aziendale di questo 2019. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, le casse di Huawei non hanno praticamente risentito del blocco statunitense, anzi. Anche lato smartphone, dove i numeri raggiunti hanno addirittura superato quelli del più favorevole 2018.
Aggiornamento 24/10: ecco le previsioni di vendita per questo 2019 da parte di He Gang, presidente della divisione Consumer Business e Mobile Product. Grazie anche ai risultati di Mate 30, Huawei dovrebbe concludere l’annata con ben 240/250 milioni di smartphone spediti.
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Le spedizioni di smartphone Huawei hanno infranto i record del 2018
L’annuncio fatto da Huawei parla chiaro: ad oggi sono state superate le spedizioni di 200 milioni di smartphone. Numeri record che furono già raggiunti nel 2018, ma non così presto. L’azienda è riuscita ad infrangere il precedente record con ben 64 giorni di anticipo, i quali salgono a ben 198 giorni nel caso del traguardo delle 100 milioni di spedizioni. Ciò ha dimostrato come la blacklist americana non sia stata troppo deleteria. C’è anche da dire che, sempre secondo la società, se non ci fosse stato il ban ne avrebbe venduti 300 milioni.
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