Il ban USA contro Huawei non si limita unicamente al suolo statunitense, ma anche ai paesi alleati. Fra questi ovviamente non figura la Russia, storico avversario del Nord America assieme, appunto, alla Cina. E non è un caso, appunto, che Huawei sia la benvenuta nella nazione, fra piani di sviluppo e ricerca ed il possibile utilizzo dell’azienda del russo Aurora OS. Ma anche nella diffusione del 5G: mentre l’occidente si rivela cauto, la Russia dà un caldo benvenuto a Huawei.
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La Cina sempre più vicina alla Russia, grazie al 5G di Huawei
A partire da settembre, in una specifica zona di Mosca sono partiti i primi testi in 5G in sinergia con l’operatore russo MTS. Le autorità sono volenterose che questa nuova infrastruttura diventi quella standard nel giro dei prossimi anni. Questo piano culminerà nel 2024, con la disponibilità del 5G in tutte le città russe principali. All’inaugurazione della suddetta zona c’era anche il CEO di Huawei Russa, Zhao Lei, che ha così affermato: “Stiamo lavorando in Russia da 22 anni. Grazie ai nostri partner, viviamo bene qui.“. Ha poi proseguito specificando come la società cinese stia già lavorando in vista del futuro 6G.