Giusto qualche ora fa è uscita la notizia che vedrebbe ulteriormente rimandato il lancio di Samsung Galaxy Fold. La nascita degli smartphone pieghevoli si sta rivelando più dolorosa di quanto previsto dai primi produttori. Anche perché la stessa Huawei, pioniera assieme al rivale coreano, ha ufficialmente rinviato Huawei Mate X. Quella che sembrava essere soltanto un’ipotesi è adesso realtà, come confermato da un portavoce Huawei ai microfoni di CNBC.
Aggiornamento 22/06: un’altra conferma arriva da parte di Vincent Pang, presidente di Huawei Europa Ovest. Oltre a sottolineare il periodo d’uscita a settembre, Vincent ha fatto presente che Huawei Mate X avrà Android e Google Apps, se ci fossero dubbi a riguardo. Ma vista la situazione attuale, non è più così scontato doverlo far presente.
Dopo Samsung Galaxy Fold, anche il lancio di Huawei Mate X è stato rinviato
Anche se non c’è una data precisa, adesso sappiamo che Huawei Mate X arriverà a settembre 2019. Presentato in occasione del MWC 2019, lo stesso CEO Richard Yu aveva suggerito un possibile lancio a giugno. Tuttavia, vista anche la brutta sorte capitata a Samsung Galaxy Fold, la dirigenza di Huawei ha ben deciso di posticiparne il lancio. “Non vogliamo che il lancio di un prodotto distrugga la nostra reputazione”, ha affermato il portavoce Huawei alla CNBC. Specifichiamo, però, che egli ha parlato di test 5G, più che di problemi strutturali.
A differenza del pieghevole di Samsung, Huawei Mate X gode del supporto alla connettività 5G. E trattandosi di un lancio globale, l’azienda sta lavorando a stretto contatto con i vari operatori telefonici per organizzare il tutto. Inoltre, Huawei sta lavorando anche al fianco degli sviluppatori software, in modo tale che le app siano pienamente compatibili con il formato pieghevole di Mate X. A questo punto viene da chiedersi: che anche Huawei Mate X venga lanciato con HongMeng OS?
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