Non è ancora chiaro se qua da noi si chiamerà HongMeng OS o Ark OS (speriamo la seconda opzione), ma quello che pare certo è che Huawei sta investendo nelle proprie risorse. Da quando Google ha deciso di applicare la sentenza del governo americano l’esigenza di “mettersi in proprio” si è fatta pressante. Ecco perché l’azienda sta valutando di rimanere sì in ambito Android, ma di farlo senza troppi legami con Big G. Da qui la necessità di crearsi un sistema operativo proprietario con cui aggirare tali blocchi e, perché no, creare maggiore concorrenza.
LEGGI ANCHE:
Editoriale – Huawei vs USA: è arrivato il momento di schierarsi
Huawei Italia smentisce il lancio di HongMeng OS a giugno
Quello che ci sorprende è però la notizia riportata da TechRadar, i quali si sono rivolti a Alaa Elshimy, capo della divisione medio-orientale di Huawei. Come da egli dichiarato, “Huawei sapeva che stava per accadere e si è preparata. L’OS era già pronto a gennaio 2018 ed è stato il nostro Piano B. Non volevamo portarlo sul mercato, dato che avevamo una forte relazione con Google e non volevamo rovinarla. Ma a questo punto lo rilasceremo il prossimo mese“.
Di conseguenza, anche se il ban è stato prorogato fino al 19 agosto, Huawei avrebbe deciso di anticipare i tempi. E non soltanto su smartphone: Ark OS sarà compatibile anche con computer, tablet, wearables, smart TV, automobili e così via. Anche se molti di questi prodotti non sono ancora stati lanciati da Huawei, seppure siano in progettazione.
Ma la cosa ancora più sorprendente sarebbe la compatibilità con le app Android. Secondo quanto affermato da Elshimy, gli utenti potrebbero tranquillamente scaricarle dall’AppGallery di Huawei. Tutte le app che funzionano su Android andrebbero anche su Ark OS, senza bisogno di particolari configurazioni. Dichiarazioni forti e che ci auguriamo di poter riscontrare effettivamente e che non rimangano soltanto belle promesse.
Tuttavia, come affermato dalla stessa Huawei Italia, i pareri sono molto contrastanti. Secondo la dirigenza nostrana, infatti, “si tratta di rumor, ulteriori informazioni verranno rese disponibili sui canali ufficiali”. A questo punto la situazione si fa confusa: da un lato abbiamo Huawei Medio-Oriente che conferma il tutto e dà per sicuro un lancio a giugno, dall’altro Huawei Italia smentisce il tutto. Che HongMeng OS possa prima debuttare in Asia, laddove i legami con Google sono ben più flebili e soltanto dopo FORSE arrivare in Europa? Non ci resta che attendere per scoprirlo.