Durante la scorsa giornata è stato finalmente presentato il nuovo Huawei Mate 9, phablet top di gamma caratterizzato da una scheda tecnica molto interessante, comprensiva di una doppia fotocameraposteriore.
Come visto a bordo di P9 e P9 Plus, anche questo device integra un sensore RGB da 12 mega-pixel affiancato da uno monocromatico da 20 mega-pixel. Tuttavia, nelle prime ore di test abbiamo verificato come fosse possibile effettuare scatti a 20 mega-pixel anche a colori: come è possibile se il sensore RGB è da 12 mega-pixel?
Huawei Mate 9: Leica spiega il funzionamento della doppia fotocamera
Indagando un po’ in rete, abbiamo trovato un articolo del noto portale Android Headlines, i quali hanno ricevuto alcune informazioni in merito da parte di Leica, azienda che ha cooperato per la realizzazione di questo modulo.
Stando alle dichiarazioni dell’azienda, in fase di scatto l’immagine viene immortalata da entrambi i sensori, effettuando diversi scatti simultaneamente. Il tutto viene elaborato tramite una funzione denominata “Super Resolution“, la quale, combinando tutti i dati ricevuti, restituisce una foto da 40 mega-pixel, ridotta poi a 20 mega-pixel pur conservando tutti i dettagli raccolti.
Allora perché scattare a 12 mega-pixel quando è possibile ottenere foto a colori a 20 mega-pixel? La risposta è presto detta: scattando a 20 mega-pixel a colori non è possibile effettuare zoom in fase di scatto.
Chiaramente approfondiremo il tutto in fase di recensione nei prossimi giorni. Nel frattempo, vi lasciamo con il nostro hands-on da Monaco assieme alla scheda tecnica del device:
Vi ricordiamo che seguirci è molto semplice: tramite la pagina ufficiale