Xiaomi è un’azienda fondata ad aprile 2010 ed è anche conosciuta come “Apple della Cina“. Nel corso degli anni la società è riuscita a diventare uno dei migliori produttori di smartphone al mondo.
Non per questo Xiaomi si è dedicata ad altri settori rilasciando smartband, biciclette intelligenti, Smart TV, depuratori d’aria, lampadine intelligenti e bilance intelligenti.
Xiaomi verrà quotata in borsa a partire dal 2025?
Lei Jun, fondatore del brand, ha parlato martedì durante un Tech Expo. Il CEO ha dichiarato che la compagnia necessita di almeno 15 anni per accettare un’offerta pubblica iniziale (initial public offering – IPO).
L’anno previsto per la prima quotazione su un mercato regolamentato dovrebbe essere il 2025. L’azienda ha ricevuto un recente calo della quota di mercato e non è riuscita a rientrare nelle Top 5 società cinesi.
OPPO e Vivo, ad esempio, sono riuscite a fare meglio di Xiaomi. L’azienda si è posta come obiettivo quello di vendere principalmente i suoi prodotti via Web.
Successivamente, però, Xiaomi ha deciso di creare dei veri e propri negozi fisici in Cina. Ciò dovrebbe consentire un aumento delle vendite dei suoi prodotti.
La società sta cercando anche di espandersi in Nord America e in Europa, Queste ultime due si affiancheranno già a Brasile e India in cui Xiaomi sta già operando.
Per iniziare, Xiaomi prevede di lanciare presto un set-top box con Android TV negli Stati Uniti entro la fine di quest’anno.
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