Le brutte notizie per il settore mobile non accennano a placarsi, con numeri e risultati che confermano la crisi degli smartphone che sta affliggendo il mercato telefonico. Nonostante il 2021 sembrasse aver risollevato le vendite dopo un 2020 funesto, quest’anno ha invece confermato il trend negativo che aleggia su questo segmento di mercato tecnologico ormai da anni. E grazie agli ultimi dati pubblicati dal centro di ricerca Canalys, possiamo constatare che i risultati del Q3 2022 sono in linea con questa situazione.
Aggiornamento 28/10: abbiamo nuovi dettagli sull’andamento delle vendite globali nel Q3, li trovate a fine articolo.
Continua il calo delle vendite degli smartphone in tutto il mondo, la crisi non migliora
Sulla base dei numeri testimoniati da Canalys, le vendite di smartphone nel mondo subiscono un calo del -9% se si confronta Q3 2021 e 2022; oltre a essere il terzo calo consecutivo dopo Q1 e Q2, quello del 2022 si dimostra il peggior Q3 sin dal 2014 come risultati globali. Sono molteplici i motivi per cui stiamo assistendo a questo progressivo declino, in primis la crisi economica che sta imperversando in varie parti del mondo, fra oriente e occidente, acuita da crisi energetica e conflitto fra Russia e Ucraina. Per non parlare della crisi dei semiconduttori, che sta spingendo i produttori a creare prodotti non poi così dissimili da quelli degli anni precedenti.
Come affermano gli analisti di Canalys, il mercato degli smartphone è “altamente reattivo alla domanda“, e si sta quindi adeguando alla difficile situazione globale. Lo notiamo da come molti produttori stiano rivedendo al ribasso le proprie stime di vendita annuali, sia che si parli di aziende “occidentali” che di quelle orientali. Entrando più nello specifico, la classifica dei primi cinque brand mondiali vede sempre Samsung al primo posto in lieve crescita al 22%, con Apple che con un +3% annuale rimane salda in seconda posizione al 18%.
Va peggio alle aziende della Cina, con Xiaomi sempre terza ma ferma al 14%, mentre OPPO (i cui numeri comprendono anche OnePlus) e vivo calano entrambe al 10% e 9%. Non a caso, le vendite stanno premiando soprattutto i prodotti premium, una fascia di mercato che appartiene per la maggior parte al duo Apple e Samsung. Questo perché marchi come i top di gamma Xiaomi, OPPO e vivo sono perlopiù venduti in Cina, dove la crisi economica si sta facendo sentire e non poco.
Nuove info | Aggiornamento 28/10
Sulla base dei dati di Counterpoint Research, le vendite di smartphone sul mercato globale sono leggermente aumentate del +2% da Q2 a Q3 2022 ma sono calate del -12% su base annuale. I produttori sono riusciti a tornare sopra la soglia critica dei 300 milioni di smartphone venduti, anche se il confronto rispetto al terzo trimestre vede molti brand in negativo.
Il podio è ancora occupato dal trittico composto da Samsung, Apple e Xiaomi, che assieme hanno venduto oltre 153 dei 300 milioni di smartphone nel Q3 2022. Di tutte le compagnie coinvolte, l’unica ad aver registrato una crescita è Apple, +2% rispetto all’anno scorso, mentre tutte le altre sono in calo: Samsung al -8%, Xiaomi al -9% ma soprattutto OPPO e vivo entrambe al -23%.
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