C’era da aspettarselo: ancora una volta il colosso cinese ha conquistato la classifica della celebre testata. Huawei P50 Pro è ufficialmente il re dei Camera Phone per DxOMark, sulla scia di una tradizione che va avanti ormai da anni. Huawei ha investito (e continua ad investire) tantissimo nel comparto fotografico dei suoi modelli di punta e gli sforzi sono stati ripagati ancora una volta.
Aggiornamento 04/08: DxOMark pubblica la propria valutazione anche sulla selfie camera di Huawei P50 Pro. Trovate tutti i dettagli a fine articolo.
Huawei P50 Pro in testa alla classifica di DxOMark: è lui il Camera Phone da battere
Sono passate solo poche ore dall’evento di lancio di Huawei P50 Pro e abbiamo già il verdetto di DxOMark. Il flagship ha totalizzato 144 punti suddivisi in 149 per le foto, 116 per i video e 107 per lo zoom. In genere il comparto fotografico del top di gamma si è comportato in modo egregio nella stragrande maggioranza dei test, anche se non sono mancati piccoli difetti (inerenti la profondità di campo e la messa a fuoco automatica, tanto per citarne un paio). Per maggiori dettagli e per i sample, date un’occhiata al giudizio completo di DxOMark: trovate il link direttamente in fonte.
Come da tradizione, il nuovo flagship di Huawei è balzato in cima alla classifica di DxOMark. Per la celebre testata Huawei P50 Pro è il Camera Phone del momento e ha la miglior fotocamera per smartphone. Si tratta di un modulo composto da un sensore da 50 MP ed un teleobiettivo da 64 MP (entrambi con OIS), con grandangolo da 13 MP ed un obiettivo mono da 40 MP. Il dispositivo ha superato anche Xiaomi Mi 11 Ultra e Mate 40 Pro+, che scivolano in seconda e terza posizione.
E la selfie camera? | Aggiornamento 04/08
Ci si è concentrati molto sulle novità del comparto fotografico principale di Huawei P50 Pro. Ma non dimentichiamoci che per uno smartphone come Huawei P50 Pro è importante offrire anche una qualità all’altezza delle aspettative per la selfie camera. Ecco, quindi, che i ragazzi di DxOMark hanno ben pensato di valutarla e, anche in questo caso, il risultato vede il flagship Huawei in cima alla classifica. Con un punteggio di 106 punti, P50 Pro supera i precedenti capostipiti, che fra l’altro comprendono proprio P40 Pro e Mate 40 Pro.
Lo schermo punch-hole di Huawei P50 Pro comprende un singolo sensore Sony IMX688 18 mm da 13 MP f/2.4 da 1/2.8″, pixel da 1,22 µm e stabilizzazione EIS. Praticamente la stessa configurazione della selfie camera di Mate 40 Pro, ma con l’aggiunta dell’autofocus PDAF, per la prima volta su uno smartphone Huawei. Il tutto alimentato dal Kirin 9000 e dal suo processore d’immagine integrato, nonché dalle varie elaborazioni AI che ne convengono. Ed infatti una delle feature a vantaggio della qualità degli auto-scatti riguarda l’elaborazione HDR, migliorando la resa in condizioni di luci difficili.
Il punteggio fotografico di 112 punti lo pone di 2 punti sopra a Mate 40 Pro, con risultati ottimi in praticamente tutti i comparti. Vediamo un ampio range dinamico, un preciso bilanciamento del bianco, un autofocus affidabile, bassi livelli di rumore, discreti dettagli con tutte le luci e una buona esposizione dei volti. Al contempo, si nota una perdita di dettaglio fine con poca luce, nonché un tono cromatico dei volti che non sempre riflette la realtà.
Per quanto riguarda i video selfie, Huawei P50 Pro rispecchia la stessa qualità, con ottimi risultati nella maggior parte dei parametri testati. La stabilizzazione EIS è efficace e la messa a fuoco aiuta nell’individuare i soggetti nell’inquadratura. Tuttavia, il range dinamico è limitato con poca luce e si nota un certo livello di rumore sui volti quando la luce non è favorevole.
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