La spinta multimediale che negli ultimi anni hanno avuto gli smartphone è palese, viva e sempre più avanzata. Ma ci sono tecnologie che aleggiano sempre senza mai finire totalmente nel dimenticatoio, come nel caso del Second Display, che nel tempo ha fatto la sua comparsa su vari tipi di smartphone e che ora potrebbe arrivare nelle mani di Xiaomi, che potrebbe cambiare tutte le carte in tavola.
L’inizio della storia fu con Yotaphone, poi LG, Meizu e i pieghevoli: come userà il Second Display Xiaomi?
La storia tra gli smartphone ed il Second Display è ormai quasi decennale, con il primissimo smartphone ad adottare questa soluzione uscito nel 2013, cioè Yotaphone. Concept particolare, che vedeva l’utilizzo di un display e-Ink nella back cover e di uno a cristalli liquidi davanti, un progetto forse per pochi (i lettori digitali) ma stupì. Da lì, il concetto prese una piega più di supporto, come fece ad esempio LG, che per il V10 rese la soluzione un’appendice al display principale quindi non sul retro ma al di sopra, per determinati utilizzi di notifica.
Un tentativo simile lo fece in un certo senso anche Samsung, con il bellissimo Note Edge, troppo concettuale per funzionare, quando mise una specie di display nella curvatura singola del pannello dello smartphone, ma era per lo più un principio di Always-On Display. Poi fu la volta di Meizu, il primo vero cinese a porre un Second Display in uno smartphone, il Pro 7 (e Plus), che serviva per lo più a scattare selfie dalla fotocamera principale e sopratutto per le notifiche. Un bel prodotto, ma Meizu stessa non ci ha creduto abbastanza.
Poi, l’idea del display secondario passò leggermente di moda fino all’avvento degli smartphone pieghevoli, con Motorola e Samsung che hanno scelto due filosofie diverse: il primo per le notifiche del clamshell Razr, il secondo come pannello “standard” per la serie Fold e simile a Motorola nella serie Flip, sebbene sia più risicato.
La chance di Xiaomi
E arriviamo poi al 2021, con Xiaomi. In questi giorni infatti, sono comparse in rete immagini dal vivo del nuovo, presunto, Mi 11 Ultra. Camera bumper importante, fotocamere come se non ci fosse un domani e soprattutto un Second Display. Ma qual è il suo utilizzo? Purtroppo resta effettivamente un mistero, perché l’idea sarebbe quella prettamente per scattare selfie, eppure la visualizzazione della Home dello smartphone pare riservare qualcosa in più.
Presto per dirlo e per confermarlo, ma se Xiaomi riuscisse nell’impresa di rendere effettivamente utile il display secondario sarebbe una svolta di settore come pochi precedenti, segnando sicuramente un nuovo inizio.
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