Samsung ha mostrato (senza volere) il design dei Galaxy S26

lo smartphone samsung galaxy s25
Galaxy S25 - Crediti: Samsung, Canva

L’anticipazione più credibile sulla prossima generazione di flagship non arriva da un leaker anonimo, ma direttamente dal codice software del produttore coreano. La One UI 8.5 svela in anticipo le linee estetiche e novità sulla ricarica della serie Galaxy S26.

La One UI 8.5 svela il design della serie Galaxy S26

Siamo ormai abituati a vedere i futuri smartphone top di gamma svelati mesi prima del lancio attraverso render ufficiosi, foto rubate in fabbrica o indiscrezioni di insider.

Tuttavia, accade raramente che sia lo stesso produttore a tradire i propri segreti. È esattamente quanto accaduto nelle ultime ore in casa Samsung: il colosso di Seul sembra aver involontariamente confermato il design della futura serie Galaxy S26, attesa per l’inizio del prossimo anno.

La fonte di questa rivelazione è quanto di più ufficiale si possa immaginare. Analizzando a fondo il codice della One UI 8.5, sono stati infatti individuati dei render inequivocabili che ritraggono i nuovi dispositivi. Le immagini non lasciano spazio a dubbi, in quanto associate a nomi in codice specifici che gli addetti ai lavori conoscono ormai da tempo: M1, M2 ed M3.

I codici della conferma

Secondo le ricostruzioni basate sulle informazioni estratte dal software, i codici M1 e M2 fanno riferimento rispettivamente al modello base Galaxy S26 e alla sua variante maggiore, il Galaxy S26 Plus. Il codice M3, invece, è associato al modello di punta, il Galaxy S26 Ultra.

I render scovati all’interno di One UI 8.5 offrono una conferma visiva cruciale che va a corroborare le indiscrezioni circolate nelle settimane precedenti, in particolare quelle diffuse dal noto e affidabile leaker Steve Hemmerstoffer (OnLeaks).

Per quanto riguarda i modelli S26 e S26 Plus, le immagini mostrano un design che punta sulla continuità ma con una evidente raffinatezza strutturale: il comparto fotografico posteriore è caratterizzato da tre lenti impilate verticalmente, racchiuse all’interno di un’isola dedicata. Una scelta che sembra voler consolidare l’identità visiva della gamma.

Discorso simile, ma più complesso, per il Galaxy S26 Ultra. Il render del modello “M3” evidenzia un allineamento verticale delle tre fotocamere principali, sempre inserite in un modulo dedicato, affiancate però da due ulteriori sensori posizionati lateralmente rispetto all’alloggiamento principale.

Questa configurazione suggerisce una perfetta corrispondenza con i render CAD che erano emersi in via non ufficiale.

Verso una nuova velocità?

L’analisi del codice di One UI 8.5 non si è limitata a svelare l’estetica dei dispositivi, ma ha portato alla luce anche dettagli tecnici potenzialmente molto rilevanti per l’esperienza utente quotidiana. All’interno del software sono stati trovati riferimenti espliciti a due tecnologie inedite: Super Fast Wireless Charging e, soprattutto, Super Fast Charging 3.0.

Questa scoperta suggerisce che Samsung potrebbe essere finalmente pronta a fare un passo avanti nelle velocità di ricarica, un ambito in cui l’azienda ha mantenuto un approccio conservativo negli ultimi anni rispetto ai competitor cinesi.

Sebbene manchino ancora mesi all’evento Unpacked di presentazione, questa fuga di notizie interna rappresenta la conferma più solida ottenuta finora. Samsung, nel tentativo di preparare il terreno software per i suoi futuri gioielli, ha inavvertitamente offerto al mondo un’anteprima ufficiale di ciò che ci aspetta nel 2026.