Lo scorso mese di febbraio, OpenAI ha presentato al mondo Sora, il suo primo modello di generazione video con intelligenza artificiale che aveva stupido davvero tutti per la qualità delle riprese. Questo particolare modello è stato consegnato nelle mani di un gruppo di creativi beta tester e da allora non se n’è praticamente saputo più niente, almeno fino ad oggi. Le acque agitate tra i creativi e la compagnia statunitense, infatti, hanno fatto emergere online una versione di Sora accessibile a tutti e i risultati sono davvero incredibili.
I creativi scelti da OpenAI mettono Sora online in segno di protesta
Nelle scorse ore, infatti, un modello di test di Sora è apparso su HuggingFace, permettendo a tutti gli utenti di creare nuovi video con l’intelligenza artificiale partendo da una semplice indicazione testuale. Come accaduto a febbraio, il web è stato inondato rapidamente di creazioni davvero stupefacenti, e tutto questo grazie ad un gruppo di beta tester che si è sentito sfruttato da OpenAI.
Il leak nasce, per l’appunto, da una protesta: gli artisti scelti dalla compagnia guidata da Sam Altman hanno deciso di mettere online le API di Sora pubblicando una lettera aperta contro OpenAI con cui vengono specificati tutti i motivi che hanno portato a questa decisione.