Sono da pochissimo arrivati ufficialmente in Italia gli smartphone della nuova generazione di Motorola: i modelli annunciati, come già succede da ormai qualche anno, accontentano diverse tipologie di utenti e vanno a ritagliarsi un posticino in fasce differenti di prezzo. Motorola Edge 50 arriva in versione Fusion, Pro e Ultra, rispettivamente di fascia medio bassa, media e alta.
Questa volta cominciamo dal medio, che poi rappresenta il miglior compromesso tra qualità e prezzo di questa nuova lineup di Motorola: tra le mie mani da diversi giorni, infatti, c’è il nuovo Motorola MOTO Edge 50 Pro, smartphone che come da tradizione mette il design al primo posto e, parliamoci chiaro, Motorola non ne sbaglia una.
Indice
Recensione Motorola MOTO Edge 50 Pro
Design e materiali
E’ innegabile, ragazzi: il lavoro svolto da Motorola negli ultimi anni è stato maestoso, non solo in termini di rilancio sul mercato dopo la breve assenza di un periodo, ma anche a livello di prodotti lanciati che, personalmente parlando, non mi hanno mai deluso. Il Motorola Edge 50 Pro rafforza ulteriormente questa affermazione, fedele al suo nome, con bordi estremamente sottili e arrotondati sia sul fronte che sul retro che conferiscono allo smartphone una impugnatura comoda come poche altre.
Motorola è riuscita a rendere il nuovo Edge 50 Pro leggermente più piccolo in termini di altezza ed è persino più leggero di alcuni grammi rispetto la precedente generazione, soli 186 grammi per dimensioni pari a 161,23 x 72,4 x 8,19 mm. Agli occhi più attenti sarà chiaro di avere tra le mani uno smartphone leggero e portabile come nessuno, perchè una simile ottimizzazione delle forme è un privilegio di pochi brand.
Per quanto riguarda la back cover, simile alle generazioni precedenti in quanto a design, ancora una volta abbiamo la possibilità di scegliere non solo tra differenti colorazioni, ma anche tra diversi materiali. Io, ad esempio, ho ricevuto in prova la versione Luxe Lavander, di color violaceo, realizzata in pelle vegana che, tra l’altro, profuma anche di lavanda come si intuisce dal nome della colorazione. Qui l’utilizzo sapiente di questo materiale rende la back cover morbida e piacevole al tatto, non scivola dalla tasca o dalle mani come il vetro degli altri modelli passati, ma soprattutto non cattura le impronte durante l’utilizzo. Nonostante l’utilizzo di questi materiali, inoltre, rimane la possibilità di ricarica wireless e inversa.
Personalmente ho apprezzato moltissimo le scelte stilistiche di Motorola su questa nuova generazione di smartphone; le finiture di questa versione in pelle vegana, che è acquistabile anche in colorazione nera, contribuiscono in qualche modo anche a proteggere lo smartphone qualora non desideriate utilizzare una cover protettiva che, tra le altre cose, viene anche fornita in confezione. Oltre a queste due versioni, inoltre, ne è disponibile una terza, la Moonlight Pearl, che è realizzata in materiale acetato perlaceo, altrettanto attraente a livello estetico, un po’ meno a livello di ergonomia.
Come il suo predecessore, poi, anche l’Edge 50 Pro è dotato di certificazione IP68, il che significa zero preoccupazioni in caso si dovesse bagnare, e massima resistenza alla polvere. Ad ogni modo, come spesso accade, Motorola certifica la resistenza all’acqua per immersioni in acqua dolce per massimo trenta minuti, ad un massimo di 1.5 metri di profondità.
Per il resto, tornando a noi, questo Edge 50 Pro ha un telaio interamente realizzato in alluminio con finitura opaca, che riprende la colorazione vista sul retro; sul lato destro è presente il tasto di accensione e il bilanciere per la regolazione del volume. In basso, invece, si trovano il connettore USB-C per la ricarica e lo slot per l’inserimento della scheda Sim in formato Nano. Sul fronte estetico e costruttivo, è chiaro: per me a mani basse questo è uno degli smartphone più attraenti visti in questo inizio di 2024.
Display
Ogni qual volta provo un dispositivi di Motorola della fascia medio alta, puntualmente, e sottolineo puntualmente, provo quell’effetto WOW che si prova con pochi prodotti non appena li tiri fuori dalla scatola. Il motivo? Senza dubbio il display edge-to-edge del Moto Edge 50 Pro: lo so, la questione del display curvo o piatto è da sempre argomento di tante discussioni e “faide” scherzose nei commenti, ma io li apprezzo molto perchè rendono la mia esperienza d’uso sempre piacevole, anche quando le dimensioni dello smartphone lascerebbero pensare il contrario. L’unico difetto che i bordi curvi si portano dietro, non solo su questo Motorola ma ovunque, sono i riflessi fastidiossimi lungo i bordi laterali, ma al momento non c’è una soluzione.
Il display di questo Edge 50 Pro è un fantastico pannello da 6.67″ pollici con risoluzione 1220 x 2712 e matrice pOLED; tra le caratteristiche tecniche degne di note dobbiamo senza dubbio menzionare la compatibilità con l’HDR10+, la copertura colore 100% DCI-P3 ma soprattutto la profondità colore a 10bit. Guardare Netflix, o qualunque altra piattaforma supporti lo streaming ad alta risoluzione, è stata un’esperienza davvero di prima categoria: la luminosità dello schermo fino a 2000 nits è impareggiabile, ma soprattutto i colori, calibrati Pantone, sono tra i migliori visti a bordo di uno smartphone di questa fascia di prezzo.
Naturalmente prosegue la tradizione di casa Motorola che continua ad implementare una frequenza di aggiornamento fino a 144Hz, il che rende estremamente soddisfacente lo scorrimento e la fruibilità di contenuti, ma rende ancora più interessante l’utilizzo in gaming dello smartphone. Sì, perchè nonostante non sia uno smartphone pensato per il gaming, con il suoi 360Hz di velocità di risposta al tocco, il Motorola Edge 50 Pro si presta agevolmente anche a questo genere di utilizzi.
Hardware e prestazioni
Quando si parla di hardware e schede tecniche, è molto facile che si inneschino delle polemiche per via delle scelte dei produttori, in relazione al prezzo. Vi dico: qui Motorola ha equipaggiato il suo mid-range del 2024 con l’ultimo e il migliore dei chipset di fascia media, lo Snapdragon 7 Gen 3 da 2.63GHz a 4nm, ma sono certo che molti di voi per 699 euro, il prezzo a cui è venduto questo smartphone, avrebbero aspirato a qualcosina in più, forse.
Vi sono sincero: Snapdragon 7 Gen 3 non è affatto una “seconda scelta”, anzi, la potenza del chipset è evidente quando si chiede allo smartphone di mostrare i muscoli. Ho provato alcuni giochi come Call of Duty o PUBG in sessioni più prolungate del solito, ma in entrambi i casi, con refresh rate e dettagli grafici al massimo, mai ho incontrato rallentamenti o surriscaldamenti eccessivi dello smartphone.
D’altronde, a bordo abbiamo anche 12GB di RAM LPDDR4X che può essere estesa virtualmente fino a 12GB di RAM ulteriori per un totale di 24GB, perciò di muscoli a bordo non ne mancano. L’unico aspetto che, personalmente, ho trovato inadeguato allo smartphone sono le memorie installate.
Seppur si tratti di 512GB a disposizione dell’utente, unico taglio di memoria acquistabile, parliamo di archiviazione UFS 2.2, che è una o due generazioni più vecchia rispetto a quella attualmente utilizzata nella maggior parte dei telefoni di fascia media e di punta. Ciò significa che i file più grandi e le applicazioni impiegano più tempo a caricarsi, ed è anche meno efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle più recenti memorie UFS 3.0 e 4.0. Diciamo che all’atto pratico questo non inficia in modo negativo le prestazioni, ma è giusto che si sappia di questa strana decisione di Motorola.
Software
Il Motorola Edge 50 Pro arriva con l’ultima versione di Android disponibile, la 14, con una ROM che finalmente adesso ha un nome, Hello UI. L’azienda promette 3 aggiornamenti del sistema operativo e 4 anni di patch di sicurezza distribuite ogni tre mesi. E’ la prima volte che utilizzo uno smartphone di Motorola con questa “nuova”, se cosi vogliamo definirla, UI: per fortuna Motorola ha lasciato tutto il buono che c’era nelle sue versioni passate, e ha aggiunto ulteriormente carattere ad un software che, a mio dire, era già perfetto.
Qui l’intelligenza artificiale fa da padrona, non solo nella fotocamera di cui vi parlo a breve, ma anche negli sfondi dello smartphone che possono essere generati tramite intelligenze artificiale: scattandoci un selfie, ad esempio, lo smartphone genera uno sfondo che sia abbinato al nostro abbigliamento del giorno. L’HUB di Motorola è stato ridisegnato per l’occasione, ma le funzionalità sono rimaste invariate nel tempo. La funzionalità Ready For è ora stata divisa in Ready For (per connettersi a un PC o a un tablet) e Moto Connect (per connettersi a display autonomi, che sia cablato o senza fili). Poi c’è sempre spazio per Moto Unplugged e Family Space, due funzionalità destinate a limitare l’accesso alle app e alle funzionalità per due motivi: rilassarsi o rimanere concentrati da soli, da un lato, o limitare l’uso del telefono di un bambino, dall’altro.
Fotocamera
La formazione fotografica scherata in campo da Motorola sull’Edge 50 Pro prevede la presenza di una lente primaria da 50MP con apertura f/1.4 e stabilizzazione ottica, seguita da una ultra-wide da 13MP con apertura f/2.2, ed una terza lente che fa da teleobiettivo con zoom ottico a 3X e zoom digitale fino a 30X da 10MP f/2.0. La camera anteriore è 50MP, una vera bomba.
Prima di scendere nel dettaglio, vi dirò in brevissimo la mia opinione: lui offre una delle migliori qualità fotografiche che abbia mai visto su un telefono di questa fascia. E’ assodato. Naturalmente, un ruolo importante nelle capacità del sistema fotografico dell’Edge 50 Pro è la presenza dell’AI che lavora in background: grazie al sistema di elaborazione aggiuntivo dello scatto che combina più modalità di ripresa, in soli pochi secondi di elaborazione i risultati appaiono nettamente superiori rispetto la media.
La gamma dinamica e il bilanciamento dei colori sono semplicemente eccellenti su tutte le fotocamere del Motorola Edge 50 Pro. Sono rimasto impressionato da quanto sia buona la fotocamera ultra-grandangolare, visto che di solito risulta essere un po’ carente praticamente ovunque. Per la prima volta, nonostante il forte divario tecnico tra le due lenti, non si percepiscono più di tanto le differenze tra la grandangolare e la ultragrandangolare, di cui sono pienamente soddisfatto.
Le prestazioni della fotocamera principale in condizioni di scarsa illuminazione sono, anche qui, di tutto rispetto: le foto catturate di notte sono ben bilanciate in termini di rappresentazione dei colori e gestione delle luci. Non so se il merito è tutto dell’intelligenza artificiale, ma per l’utente finale ciò che conta è il risultato, e qui vi garantisco che è buono. L’unico appunto che posso farvi è una leggera lentezza nello scatto, soprattutto di notte con la ultra-wide, a causa dell’elaborazione software: qualora vi muoveste prima di aver concluso l’elaborazione, la foto potrebbe risultare mossa. Molto buono il teleobiettivo, inoltre, che anche di notte svolge un lavoro pazzesco.
Molto bene anche i selfie scattati dalla fotocamera anteriore da ben 50MP f/1.9; sia di giorno che di notte riesce a garantire una buona qualità delle immagini, per di più con una doppia inquadratura, più ampia e più stretta. Per quanto riguarda le capacità di ripresa video, sono rimasto un po’ deluso dal fatto che non si possa girare a 4K 60FPS; in compenso la qualità dei video registrati in 4K 30FPS è ottima, con una grande qualità dell’immagine e una stabilizzazione impressionante.
Autonomia
Spessore e peso ridotto significano solo qualcosa, finchè i miracoli non diventano realtà per lo meno: la batteria scende di capacità, e si passa quest’anno a 4500 mAh, rispetto i 5000 dello scorso anno. Attenzione, però, che questo non vuol dire aver perso anche dell’autonomia sul campo: il Moto Edge 50 Pro, infatti, riesce comunque a garantire autonomia abbondante fino a sera e con utilizzo non troppo stressanti riesce a sopravvivere anche con un buon 20% residuo.
In caso di utilizzi massicci, soprattutto delle funzionalità fotografiche, avrete qualche difficoltà in più sulla batteria, che vedrete scendere vertiginosamente. In compenso grazie alla velocità di ricarica fino a 125W, con l’alimentatore in confezione, riuscite a ricaricare lo smartphone da 0-100% in circa 20 minuti. La ricarica wireless, invece, supporta massimo 50W.
Prezzo e considerazioni
Motorola Moto Edge 50 Pro si colloca nel mezzo nella nuova lineup di smartphone lanciata da Motorola: mentre il Fusion parte da 449 euro e l’Ultra, top di gamma, raggiunge la soglia dei 999 euro, lo smartphone medio di gamma tra le nostre mani oggi costa in Italia 699 euro. Cifra onesta oppure no? Considerato l’aumento dei prezzi generale, per essere uno smartphone di nuova generazione, lo reputo un prezzo onesto con quello che offre. Le alternative che mi vengono in mentre possono essere rappresentate da Samsung Galaxy S23, o anche Pixel 8, entrambi superiori sul punto di vista hardware, ma forse inferiori su quello fotografico.
Insomma, come al solito la preferenza e il gusto personale sono quello che contano per la decisione finale: se lo trovaste in offerte, anche a soli 100 euro in meno, questo Edge 50 Pro sarebbe da acquistare praticamente a scatola chiusa, e senza un attimo di riflessione.
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