Tandem OLED: come miglioreranno i display degli smartphone del futuro

display tandem oled

Fra gli assi nella manica di smartphone come Honor Magic 6 Ultimate c’è lo schermo, che per la prima volta su un telefono utilizza la tecnologia Tandem OLED. Realizzato da parte del produttore cinese BOE, il suo schermo vanta specifiche tecniche decisamente avanzate, spingendosi fino a toccare ben 5.000 nits di luminosità di picco in HDR ma anche una longevità aumentata del 60% e consumi energetici ridotti del 40%. Vediamo quindi cos’è e come funziona una tecnologia che ritroveremo anche su smartphone e tablet delle generazioni future.

Tandem OLED: cos’è e come funziona questa innovativa tecnologia dei display

display tandem oled

In breve, in uno schermo OLED tradizionale ci sono due sottili elettrodi che forniscono corrente elettrica: fra di essi ci sono sottili strati di materiali organici che emettono luce quando vengono attraversati dalla corrente, dando colore e luminosità al display. Rispetto ai vecchi LCD, non c’è un pannello per la retroilluminazione perché negli OLED ogni pixel emette luce in modo indipendente; inoltre, potendo spegnere completamente i pixel permette di avere neri più profondi e un maggiore contrasto.

Arriviamo così ai Tandem OLED, che rispetto agli OLED visti finora utilizza due strati di materiale organico collegati in serie e disposti l’uno sopra l’altro. Avendo due strati emissivi, ognuno di essi contribuisce a raggiungere determinati obiettivi: per esempio, la loro combinazione permette di visualizzare una gamma di colori più ampia, una maggiore precisione del colore e un nero più profondo. Contribuendo entrambi alla luminosità complessiva del display, questo tipo di schermi possono raggiungere una luminosità maggiore.

Non di meno, questi avanzamenti non impattano in termini di consumi e longevità, anzi, perché la struttura Tandem OLED fa sì che gli schermi siano più efficienti e longevi, con una durata maggiore rispetto ai display OLED tradizionali. Come ogni nuova tecnologia, però, non mancano dei punti critici, cioè i costi di produzione più elevati (che si abbasseranno con il proliferare di questi schermi) e la necessità di calibrare adeguatamente il doppio substrato per evitare problemi di fedeltà cromatica.

Sai che siamo anche su WhatsApp? Iscriviti subito ai canali di GizChina.it e GizDeals per restare sempre informato sulle notizie del momento e sulle migliori offerte del web!

⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.