Aggiornamento 01/12: nuove voci fanno il punto della situazione su chi produrrà lo Snapdragon 8 Gen 4, le trovate nell’articolo.
Se prima il dubbio era solamente fra TSMC e Samsung adesso c’è anche Intel di mezzo, con un rinnovato trio di chipmaker che si stanno provando a contendere la produzione dello Snapdragon 8 Gen 4. Essendo una compagnia fabless, Qualcomm deve giocoforza affidarsi agli impianti di fabbricazione di terze parti per realizzare fisicamente i suoi semiconduttori, generando una sorta di toto-chipmaker ogniqualvolta che sta per uscire un nuovo SoC, specialmente quando della serie Snapdragon 8.
Qualcomm avrebbe già deciso a chi affidare la produzione dello Snapdragon 8 Gen 4
Nel corso degli anni, l’azienda statunitense si è spostata da una sponda all’altra in base alla situazione, preferendo TSMC o Samsung a seconda degli accordi stretti. Più di recente, Qualcomm ha accantonato l’accordo con Samsung a causa dei problemi produttivi degli impianti sud-coreani, con SoC quali Snapdragon 888 e 8 Gen 1 che hanno deluso in termini di efficienza energetica. Dallo Snap 8+ Gen 1 fino all’ultimo Snap 8 Gen 3 è tornata a farseli produrre da TSMC, che gode di un processo produttivo a 4 nm più avanzato rispetto alla controparte di Samsung, ma è con il passaggio ai 3 nm che sono sorti i dubbi.
Grazie anche agli investimenti miliardi del Chips Act americano ed europeo, Intel ha deciso di seguire la strada intrapresa dalle rivali, ponendosi a tutti gli effetti come un chipmaker di terze parti e ambendo a superare TSMC e Samsung. Un piano a dir poco ambizioso, che trova radici nella tecnologia Ångström che Intel utilizzerà per produrre chip a 2 e 1,8 nm, con fabbriche persino in Europa laddove né TSMC né Samsung producono microchip così avanzati. Nonostante ciò, il programma Intel Foundry Services sul nodo 20A non avrebbe convinto Qualcomm, che avrebbe così deciso di continuare a rivolgersi ai due storici partner.
Per lo Snapdragon 8 Gen 3 è stata nuovamente TSMC a produrlo usando il suo nodo produttivo N4P a 4 nm, mentre la faccenda si fa più complessa per il SoC high-end a 3 nm che vedremo a cavallo fra 2024 e 2025. Come sappiamo, per il momento la produzione a 3 nm di TSMC (N3B) è stata data in esclusiva temporale ad Apple, che da anni ha la precedenza quando viene inaugurato un nuovo nodo produttivo. Un’esclusiva che abbiamo visto concretizzarsi sotto forma di Apple A17ed Apple M3, e si vocifera che il restante 15/20% della produzione a 3 nm sarà dato alla connazionale MediaTek.
Negli scorsi mesi, si vociferava che Qualcomm stesse valutando una possibile strategia dual source, con TSMC e Samsung si sarebbero potute contendere parte della produzione dello Snapdragon 8 Gen 4. Così non sarà, però, perché stando agli ultimi rumor saranno ancora una volta le fabbriche TSMC quelle incaricate di stampare il futuro SoC di casa Qualcomm. Nonostante ci fosse l’intenzione di rivolgersi a entrambi, Qualcomm non sarebbe stata soddisfatta dal rendimento del nodo 3GAP di Samsung, ritenuto inferiore rispetto a quello N3E di TSMC.
Una notizia che va in contrasto con quanto vociferato in precedenza. Se nel processo a 4 nm TSMC si è rivelata una spanna avanti, in quello a 3 nm Samsung sarebbe in vantaggio, avendo anticipato il competitor taiwanese nel passare dalla tecnologia FinFET a quella Gate-All-Around, fondamentale per una miniaturizzazione tale. I primi sample inviati da Samsung sarebbero stati definiti “sorprendenti” da Qualcomm, perciò non è da escludere che un possibile Snapdragon 8 Gen 4 for Galaxy venga comunque fatto stampare da Samsung, anche se le attenzioni del produttore sud-coreano saranno in gran parte rivolte verso il suo primo Exynos a 3 nm.
Per Qualcomm, il suo prossimo System-on-a-Chip di punta rappresenterà un passaggio fondamentale nella sua evoluzione, perché sarà il primo a utilizzare la CPU proprietaria Oryon. Anche per questo, come confermato dal leaker Revegnus, tutte le unità dello Snapdragon 8 Gen 4 saranno prodotte da TSMC, aggiungendo anche che ci sarebbero delle trattative in corso fra Qualcomm e Samsung, ma che non se ne dovrebbe riparlare prima del 2026 e del futuro Snapdragon 8 Gen 5.
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