Praticamente abbiamo provato quasi tutti i monopattini targati KugooKirin. Abbiamo apprezzato l’ottimo M4 Pro (qui la recensione), il rapporto qualità prezzo dell’S1 Plus (qui la recensione) e l’economico S4 (qui la recensione). Quindi come immaginerete ormai le aspettative ogni volta che ci mettiamo alla guida di un prodotto del brand, sono sempre più alte.
D’altronde non può che essere così, considerando il sistema a doppia sospensione, il motore posteriore con una potenza di picco di ben 1200w ed una batteria da 18Ah a 52V che, numeri alla mano, arriva a quasi 1 Kw/h (più nello specifico 936 Wh).
Indice
Recensione KugooKirin G3: monopattino elettrico per off-road da 1200w e con sospensioni complete
Il nuovo codice della strada 2023
Prima di proseguire con la recensione del KugooKirin G3, è doveroso fare una precisazione sui cambiamenti che ci saranno con il nuovo codice della strada 2023 che, tra le altre cose, andrà anche a regolamentare il mondo dei monopattini elettrici.
Elencate qui sotto trovate le novità approvate per il momento dal Consiglio dei Ministri, che verranno aggiornate dopo che la riforma sarà approvata anche in Parlamento.
- Obbligo di targa: i monopattini dovranno essere riconoscibili ed avere una identificazione unica, come avviene già oggi per macchine e motorini. (Sanzione prevista da 100 a 400 euro)
- Obbligo di assicurazione: anche i monopattini dovranno essere muniti di RC (Sanzione prevista da 100 a 400 euro)
- Obbligo di indossare il casco: per una maggiore sicurezza, proprio come avviene già per i motorini, anche chi guida un monopattino dovrà indossare un casco
- Frecce necessarie: il monopattino dovrà poter indicare la direzione in cui si vuole svoltare tramite l’utilizzo delle luci segnaletiche
- Potenziamento illegale del motore: non sarà possibile modificare o manomettere il motore del monopattino per aumentarne la potenza (Sanzione prevista da 200 a 800 euro)
- Vietato circolare contromano: i monopattini dovranno rispettare il senso di marcia e non potranno più circolare liberamente a proprio piacere
Unboxing
Fortunatamente il KugooKirin G3 arriva in confezione praticamente già montato e, per questo, le dimensioni del pacco sono piuttosto ingombranti. Tutto quello che bisognerà fare sarà estrarre il monopattino elettrico dalla scatola, montare il manubrio e sollevare la struttura verticale. Questo è quanto.
Caratteristiche tecniche – KugooKirin G3
- Potenza motore: 1200W (di tipo brushless);
- Velocità massima: 50 km/h;
- Batteria: 52V 18 Ah;
- Pneumatici: da 10.5 pollici;
- Tre modalità di guida;
- Luce anteriore/posteriore LED;
- Telaio lega d’alluminio;
- Peso lordo (con batteria): 25 Kg.
Design e materiali
Nonostante sia un monopattino elettrico pieghevole, in realtà il KugooKirin G3 non è poi così semplice da portare in giro. Ed è una cosa dovuta non tanto alle dimensioni, che da chiuso sono piuttosto adatte per la tipologia di prodotto, ma dal peso: con i suoi 25 Kg di peso non è di certo tra i più leggeri della categoria, e potrebbe essere piuttosto scomodo da caricare o scaricare dalla macchina, oppure da portare con sé nei mezzi pubblici. Vero è però che si tratta perlopiù di un prodotto da utilizzare in particolari “situazioni”, non necessariamente in città ma soprattutto sugli sterrati e negli off-road: in quelle condizioni è davvero divertentissimo.
Tutta la struttura è realizzata in perfetto stile KugooKirin, con meccanismi molto solidi, la tipica colorazione nero/arancio, e la giusta proporzione tra altezza e larghezza del manubrio che, per inciso, è largo 660 millimetri.
Buona anche l’altezza da terra della pedana, che è “alta” 180mm ed ha una larghezza superiore alla media del segmento, davvero eccezionale il connubio tra pneumatici da 10.5” e doppio sistema ammortizzante: un’accoppiata che cambia totalmente l’esperienza di guida, rendendola non solo più confortevole, ma adatta a praticamente a tutti i fondi stradali.
Nel dettaglio, i pneumatici sono degli off-road e sono collegati ad un sistema di ammortizzazione a quattro bracci oltre che a due freni a disco di tipo meccanico, che svolgono molto bene il loro lavoro. Certo, mi sarebbe piaciuto vedere un sistema di freni idraulici piuttosto che i “tipici” freni meccanici, ma è una mancanza che effettivamente non influenza negativamente la guida.
Al centro del manubrio è stato integrato il nuovo display touch, che è di buona qualità e molto “scenografico”, ma a mio parere ha anche un aspetto negativo. Iniziamo a dire che si tratta di un buon computer di bordo, ben visibile anche in condizioni di luce diretta che, però, sarebbe potuto essere inserito in un frame plastico leggermente più solido di quello utilizzato.
Inoltre il punto è questo: stiamo parlando di un monopattino molto potente, e gestirne le funzioni dovendo interagire con lo schermo potrebbe essere piuttosto pericoloso perché costringe a lasciare una delle due manopole anche solo per cambiare le marce.
Insomma, mi piace molto l’idea avuta da KugooKirin, ma avrei preferito almeno per le marce un selettore posizionato in prossimità della manopola di sinistra, in modo da non dover mai guidare con una mano.
Motore, freni e guidabilità
In quanto a prestazioni, è inutile girarci intorno: grazie al motore posteriore da 1200w e la batteria da 52v a a 18 Ah, il KugooKirin G3 andrebbe considerato più uno scooter elettrico che un monopattino. Riesce a supportare un peso massimo di 100 Kg e a percorrere salite fino a 20° di pendenza: la guida è estremamente appagante, e lo è soprattutto a basse velocità in cui si sente comunque tutta la coppia e la potenza erogata dal motore grazie alle quali si potranno percorrere salite anche molto ripide senza alcun problema.
Si può limitare a 25 Km/h, ma la velocità massima che è in grado di raggiungere è di 50 Km/h, scegliendo una tra le tre marce disponibili: la prima arriva a 25 Km/h (ed è quella che preferisco), la seconda arriva a 35 Km/h ed infine la terza arriva a 50 Km/h.
Ad ogni modo, come faccio ormai in ogni recensione di prodotti del genere, il mio consiglio comunque è quello di non superare mai i 20 Km/h, non solo perché in Italia è vietato superare questa velocità su strade pubbliche, ma soprattutto perché guidare un monopattino a velocità più elevate è estremamente pericoloso per la propria incolumità e per quella degli altri.
Se poi volete vivere l’avventura degli off-road in montagna, allora liberate tutti i 25 n.m. del KugooKirin G3, che vi farà estremamente divertire negli off-road grazie e soprattutto al sistema di doppia ammortizzazione che è incredibilmente efficace: che lo si utilizzi in montagna o in città, avere un monopattino con un sistema del genere fa decisamente la differenza ed apre le porte a molte più possibilità di percorrenza. Non ci sarà un fondo stradale che non riuscirete a percorrere.
Ottimo il sistema frenante, che è ben calibrato di fabbrica e che a basse velocità rasenta la perfezione. Quando si va un po’ più veloce però bisognerà prenderci un po’ la mano: il connubio tra i dischi e la rigenerativa, porterà ad una decelerazione piuttosto decisa e bisogna fare molta attenzione.
Autonomia della batteria
Gran parte del peso di questo monopattino è dovuto alla batteria da 18 Ah che lavora a 52v e che, secondo quanto dichiarato dal brand dovrebbe garantire un’autonomia massima di 60 Km. Se devo dirla tutta, data la potenza del motore sono dell’idea che il brand avrebbe dovuto integrare una batteria da almeno 20 Ah che, certo, ne avrebbe aumentato ancora di più il peso, ma avrebbe garantito un’autonomia migliore: nei miei test, sono riuscito a raggiungere con la marcia più veloce circa 35 km di autonomia, mentre va detto che andando piano si possono anche superare i 60 Km dichiarati dall’azienda.
La ricarica, come al solito è piuttosto lenta: per ricaricare totalmente la batteria ci vorranno dalle 4 alle 6 ore con l’alimentatore incluso in confezione.
Prezzo e considerazioni
Ad oggi, il prezzo di vendita del KugooKirin G3 è sceso dai 1099 euro iniziali a 719,00 euro grazie ad un coupon sconto che trovate nel box in basso. E tutto sommato si tratta di una cifra piuttosto ben posizionata per un dispositivo che ha tutto al posto giusto, o quasi. È veloce, ha un ottimo sistema di ammortizzazione, una pedana ed un manubrio ampi e una buona autonomia.
Peccato per il sistema di controllo tutto tramite touch screen e per la modalità di chiusura quando il monopattino è piegato. Ma oltre questi due particolari, il KugooKirin G3 mi ha davvero soddisfatto.
N.B. – quanto acquisti una bici o un monopattino elettrico assicurati che il veicolo sia in linea con le norme del Codice vigente. Scopri le ultime novità del Codice della Strada.