Il 2023 potrebbe essere l’anno del ritorno dei chipset Kirin, soluzioni proprietarie di Huawei. Mentre si rincorrono le voci che vedono protagonisti vari brand cinesi alle prese con la possibilità di sviluppare i propri SoC, il colosso asiatico ha sempre alternato processori proprietari e versioni targate Qualcomm o MediaTek ed ora le cose potrebbero tornare come un tempo, secondo le ultime indiscrezioni.
Huawei: i chipset Kirin potrebbero ritornare quest’anno
Le voci arrivano da DigitalChatStation, noto insider cinese spesso affidabile. Secondo quanto riportato dal leaker, Huawei sarebbe al lavoro su nuovi chipset Kirin, in arrivo già quest’anno (sempre tramite la sua azienda HiSilicon). Pare che non si tratterà di soluzioni top ma di SoC pensati per dispositivi di fascia media; di conseguenza non dovremmo trovare un nuovo Kirin a bordo del prossimo Mate 60, sempre più vicino e protagonista di varie indiscrezioni.
Non ci sono ulteriori dettagli ma pare che la compagnia cinese abbia deciso di optare per un ritorno al passato in tutti i sensi, con chipset a 12 o 14 nm. Comunque pare che non ci siano problemi di produzione e che tutto dovrebbe filare liscio fino al debutto di queste soluzioni inedite.
Vale la pena ricordare che questa non è la prima volta che si parla del ritorno dei Kirin. A causa delle problematiche legate al ban USA, la produzione di nuovi SoC proprietari si è interrotta e in varie occasioni ci sono stati indizi in merito ad una ripresa. Inoltre solo pochi mesi fa sono arrivate le prime indiscrezioni circa il ritorno dei chipset Huawei sotto forma di soluzioni per indossabili (con il Kirin A2) o per mid-range. Al momento manca un annuncio da parte del colosso tecnologico cinese, quindi non appena ne sapremo di più vi aggiorneremo con tutti i dettagli.
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