Creare un modello d’intelligenza artificiale come quello di ChatGPT non è un’impresa alla portata di chiunque: la collaborazione fra NVIDIA e Microsoft ha costi giornalieri e consumi energetici altissimi e impiega diverse decine di migliaia di GPU NVIDIA, ognuna delle quali costa decine di migliaia di dollari. Ma non finisce qui, perché se OpenAI volesse veramente competere con Google e creare un’alternativa al suo motore di ricerca dalle migliaia servirebbero oltre 4 milioni di schede grafiche, secondo le stime. Ma secondo il noto imprenditore tech cinese Wang Xiaochuan, le mire di OpenAI sarebbero ancora più elevate.
Un nuovo ChatGPT allenato da OpenAI con ben 10 milioni di GPU: quanto c’è di vero?
Molto probabilmente non lo conoscete, ma Wang Xiaochuan è il fondatore del secondo motore di ricerca cinese Sogou (il primo è quello di Baidu), di proprietà di Tencent. E secondo Wang, OpenAI starebbe lavorando a un modello AI avanzatissimo che sarebbe alimentato da 10 milioni di GPU NVIDIA, che consentirebbero una potenza AI mai vista prima. Per questo, Wang ha investito nella compagnia AI Baichuan Intelligence for China, il cui obiettivo è quello di diventare l’alternativa cinese a un ChatGPT che ha già subito la scure del Partito Comunista Cinese. Non è l’unico: la stessa Baidu (la Google cinese) ha lanciato il suo chatbot Ernie, e anche gli altri colossi come Alibaba e Huawei stanno facendo lo stesso.
Secondo gli esperti del settore, però, le affermazioni di Wang Xiaochuan suonano più come una sparata che come qualcosa di concreto. Per quanto sia una Big Tech, anche NVIDIA avrebbe problemi a creare decine di milioni di GPU e venderle a una sola azienda; certo, OpenAI potrebbe comprarne un po’ per volta e accumularle nel tempo, ma con il rischio di ritrovarsi negli anni con GPU poco avanzate rispetto alla competizione. Senza contare che di mezzo c’è anche TSMC, la manifatturiera dei semiconduttori che NVIDIA usa nelle sue GPU, e anch’essa potrebbe non avere la capacità produttiva necessaria per questi numeri.
Si dice che l’attuale capacità di NVIDIA si limiti a un milione di GPU AI, fatto sta che questa enorme impennata del settore dell’intelligenza artificiale l’ha portata a raggiungere per la prima volta il triliardo di dollari. Lo stesso CEO Jensen Huang ha recentemente così affermato: “Nel corso dei prossimi 10 anni, spero che attraverso nuovi chip, nuove interconnessioni, nuovi sistemi, nuovi sistemi operativi, nuovi algoritmi di calcolo distribuito e nuovi algoritmi di intelligenza artificiale e lavorando con gli sviluppatori che escogitano nuovi modelli, credo che accelereremo l’IA di un altro milione di volte“.
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