Google ha fondato un impero sul suo motore di ricerca, perciò non sorprende che si stia muovendo in maniera cauta nell’integrare l’intelligenza artificiale in Google Search. Ma da quando Microsoft e OpenAI si sono alleate, l’integrazione di GPT all’interno di Bing l’ha reso un rivale temibile: Opera ha già abbracciato ChatGPT e potrebbe fare lo stesso con Bing Firefox e persino Samsung, il ché significherebbe perdite miliardarie per Google. Si sarebbe quindi generato un “codice rosso” interno all’azienda, portando a una brusca accelerata sullo sviluppo di Bard, al punto da spaventare i dipendenti e far dimettere il padrino dell’IA.
Google spiega come cambierà la ricerca web con l’intelligenza artificiale, ma gli umani sono ancora importanti
Ecco quindi che sul palco del Google I/O 2023 il tema dell’intelligenza artificiale è stato centrale per l’intero evento, e la compagnia ha tenuto a mostrare al mondo come cambierà Google Search con l’IA. L’obiettivo è quello di aprire nuovi scenari e velocizzare le operazioni di ricerca degli utenti, che si tratti di imparare un nuovo argomento, approfondirlo e scoprire nuovi punti di vista. Google fa il seguente esempio: “cosa è meglio per una famiglia con bambini sotto i 3 anni e un cane, Bryce Canyon o Arches“. Fare una domanda del genere al Google di adesso significa avere indietro risultati di ricerca sparsi e che non rispondono veramente alla domanda, richiedendo all’utente di fare ricerche multiple, accumulare informazioni e poi provare a darsi una risposta.
Con il nuovo Google Search, invece, sopra ai classici risultati di ricerca viene aggiunta una nuova schermata chiamata Generative AI, in cui Google risponde effettivamente alla domanda scendendo nello specifico. Inoltre, in base al contesto della domanda, nella parte inferiore vengono suggerite altre domande a seguire, per esempio “Quanti giorni mi servirebbero per esplorare l’Arches National Park con dei bambini“, ma l’utente può anche cliccare su “Chiedi un seguito” per scrivere manualmente un’altra domanda per approfondire l’argomento.
Oltre a dare informazioni agli utenti, uno dei focus da sempre di Google Search sono i consigli per gli acquisti: Google guadagna oltre 250 miliardi dalla pubblicità all’anno, il ché rappresenta l’80% del suo fatturato. Con il nuovo Google Search si ottengono non soltanto inserzioni d’acquisto ma anche consigli e dritte su cosa scegliere: ecco, quindi, che cercando “una buona bicicletta per tragitti su colline” Google consiglia di prestare particolare attenzione alla qualità di design, sospensioni, oltre che motore e batteria nel caso delle bici elettriche, con articoli di approfondimento e soprattutto quelle che Google valuta siano i migliori prodotti, mostrandone il prezzo e un riassunto delle recensioni degli utenti in rete.
Quando sarà disponibile pubblicamente, però, non è dato saperlo ancora con certezza. Per il momento, il rinnovato motore di ricerca Google sarà utilizzabile solo dagli utenti che fanno parte del programma di beta testing negli Stati Uniti. Nel frattempo, Google dovrà risolvere un altro annoso problema per il suo business, ovvero il cosiddetto effetto Reddit: se siete abbastanza pratici del web, allora sicuramente avrete effettuato ricerche su Google del tipo “quali cuffie comprare a 300€ reddit” o anche “come mai la mia tastiera non funziona reddit“. Milioni di siti hanno sfruttato la SEO di Google per piazzarsi nei primi risultati di ricerca, col risultato che spesso si finisce per incappare in siti che la tirano per le lunghe e/o non sanno veramente di quello che stanno parlando e si preferirebbe avere un parere più “umano”; da qui la necessità di affidarsi a piattaforme come Reddit, dove trovare risultati più efficaci e rapidi da consultare.
Per questo, Google ha anche annunciato la nuova sezione Prospettive: quando si cerca qualcosa compare in alto il tasto “Prospettive“, e cliccandoci si entra in una nuova sezione dove sono raggruppati risultati più personali, che siano video YouTube o commenti presi da Reddit, Stack Overflow, social e forum vari. Come afferma il team Google, “spesso i nostri utenti, in particolare i più giovani, desiderano ascoltare l’opinione di altre persone e non vogliono solo sentire istituzioni o grandi marchi“. Ironia della sorte è che proprio strumenti come Bard, ChatGPT e così via rischiano di far diventare il web ancora più infestato da contenuti generati in maniera robotica. E quindi ben venga Reddit, ben vengano i forum e ben vengano gli esseri umani.
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