Si diceva sarebbe uscito con la serie S23 ma così non è successo, e adesso ci ritroviamo a scoprire quelle che sarebbero alcune delle caratteristiche chiave dell’Exynos 2300. Da mesi il chipset Samsung era scomparso dai radar, e l’impressione è che fosse stato definitivamente accantonato a causa dei problemi della divisione semiconduttori della compagnia coreana.
Exynos 2300, ecco quali sarebbero le caratteristiche del prossimo SoC Samsung
Ma si sa, può capire che i progetti vengano momentaneamente messi in standby per poi essere ripresi successivamente, e questo potrebbe essere il caso dell’Exynos 2300. Secondo quanto si vocifera in rete, il nuovo SoC avrebbe nome in codice “Quadra“, sarebbe siglato S5E9935 (come rivelano le certificazioni) ma soprattutto avrebbe una rinnovata CPU 1+4+4 composta da un core primario Cortex-X3 a 3,09 GHz, 4 core Cortex-A715 a 2,65 GHz e 4 core Cortex-A510 a 2,1 GHz; sarebbe un salto in avanti non di poco conto rispetto alla 1+3+4 da 2,8+2,52+1,82 GHz dell’Exynos 2200. Tuttavia, non si è mai vista una CPU a nove core su smartphone e si tratta di una configurazione estremamente rara visto che solitamente si va di 2 in 2 (quad-core, hexa-core, octa-core, deca-core, ecc.), e anche se si vocifera che Samsung stia lavorando alla sua nuova CPU proprietaria se ne parla al futuro.
La parte grafica sarebbe nuovamente affidata alla collaborazione con AMD, cioè con una nuova GPU Xclipse 930 con architettura RDNA2, che salirebbe da 3CU della Xclipse 920 a 8CU; anche in questo caso, però, si indica una frequenza massima di 1,4 GHz, apparentemente troppo elevata per una GPU mobile se si considera che la Adreno 740 dello Snapdragon 8 Gen 2 arriva a 680 MHz (e 719 MHz sulla variante For Galaxy). Alla luce di ciò, il rischio che si tratti di una bufala è abbastanza alto, anche perché su quale smartphone vedremmo l’Exynos 2300? Quell’S23 FE di cui sembra stata smentita l’esistenza?
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