Se c’è una parola d’ordine nel mondo dei proiettori portatili, è “compromesso”. Ed è così perché la natura stessa di questa particolare tipologia di prodotti, costringe le aziende produttrici a studiare dispositivi in cui dover pensare ad una sorta di “ribilanciamento” delle caratteristiche, sia audio/video che prestazionali, per poter garantire una riduzione delle dimensioni e un’autonomia della batteria sufficiente per la riproduzione dei propri contenuti.
Ed anche se potrebbe sembrare una cosa strana, una delle migliori caratteristiche del “piccolo” XGIMI MoGo Pro+ sono proprio i compromessi pensati dal brand che, nonostante le dimensioni, sono riusciti a trovare il giusto equilibrio tra un’esperienza audio/video qualitativamente sufficiente, la presenza di Android TV ed un’autonomia quasi da record.
Un proiettore portatile molto interessante, quindi, così come il suo posizionamento: ormai in sconto a circa 450 euro da Mediaworld, XGIMI MoGo Pro+ potrebbe essere la scelta migliore per chi ha bisogno di un dispositivo del genere.
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Recensione XGIMI MoGo Pro+: il proiettore portatile con Android più completo del mercato (ora in sconto)
Con un design molto (ma molto) simile a quello di un Sonos One, XGIMI MoGo Pro+ è un prodotto ben realizzato, dalle giuste dimensioni e prodotto con rifiniture e materiali che portano con sé la tipica qualità del brand che, tra l’altro, abbiamo già avuto modo di vedere nell’XGIMI Halo (qui la recensione), XGIMI Horizon Pro (qui la recensione) ed in tutti gli altri prodotti del brand.
È chiaro quindi che XGIMI MoGo Pro+ sia un proiettore portatile ben distante da tutti gli altri prodotti di origine cinese, e lo è non solo in quanto a funzionalità e qualità video, ma anche per il suo design ed i materiali utilizzati. Le forme sono molto eleganti e già dal primo approccio ci si rende conto che si tratta di un prodotto di qualità, caratterizzato da un processo produttivo di fascia alta e materiali di ottima fattura. È poi un prodotto molto compatto, con un altezza di soli 14.7 cm ed un peso di poco inferiore al chilogrammo, l’XGIMI MoGo Pro+ è è grande praticamente come un Sonos One, nonostante integri anche una batteria per poter essere utilizzato totalmente wireless e tutto il sistema ottico di proiezione.
Tutte le porte sono state posizionate posteriormente, in verticale, in modo da ridurre il fastidio dei cavi quando sono collegati, ed includono: una porta HDMI, una USB, l’ingresso per l’alimentatore e l’ingresso da 3.5 mm per collegare delle cuffie o degli altoparlanti esterni.
La lente del proiettore non è centrale, ma è stata posizionata sul lato sinistro della zona anteriore e nella inferiore è anche presente un supporto con il quale si potrà inclinare leggermente il proiettore, qualora fosse appoggiato su un piano orizzontale, ma personalmente non l’ho mai utilizzato.
Ma se l’XGIMI MoGo Pro+ può far vanto di un bel design ed un ottimo processo costruttivo, non si può dire lo stesso del telecomando: è realizzato con una plastica molto leggera, i tasti sono di qualità media e, senza troppi giri di parole, non è in grado di reggere il confronto qualitativo con il proiettore. Fortunatamente però, ha anche dei lati positivi: si connette all’XGIMI MoGo Pro+ tramite Bluetooth e permette la regolazione manuale della messa a fuoco tramite un selettore che ne permetterà la modifica utilizzando i tasti del volume. Peccato però che viene consegnato senza batterie in confezione.
Caratteristiche tecniche – XGIMI MoGo Pro+
Inutile dire che chiunque abbia avuto a che fare con i proiettori domestici fissi, difficilmente rimarrà stupito dai 300 nit di luminosità dell’XGIMI MoGo Pro+. Si tratta però di un valore piuttosto alto se paragonato alla media dei 150/200 nit che troviamo nella stragrande maggioranza dei proiettori portatili, sufficiente per riuscire a vedere la proiezione anche in un ambiente poco illuminato, sebbene il mio consiglio è quello di utilizzarlo solo in stanze buie.
L’immagine proiettata è generata da un sistema DLP che, data la natura portatile del dispositivo, ha una risoluzione massima FullHD seppure l’hardware del dispositivo supporti anche i video in 4K. , la lampada dovrebbe garantire 30.000 ore di utilizzo e la dimensione massima di proiezione è di 100”: la distanza di proiezione varia da a 1.06 m a 2,66 m, circa 2 metri di distanza dalla superficie di proiezione, l’immagine generata è di circa 75” ma, allontanandosi, si può arrivare a diagonali più grandi.
A differenza della versione “non Plus”, XGIMI MoGo Pro+ integra anche un buon sistema di messa a fuoco laser automatica ed è in grado di regolare in maniera del tutto autonoma anche la correzione trapezoidale, e qualora si volesse farlo manualmente entrambe le procedure risulteranno piuttosto semplici grazie ad una buona integrazione nel telecomando: ad ogni spostamento, grazie ai sensori di movimento integrati, l’XGIMI MoGo Pro+ metterà nuovamente a fuoco l’immagine proiettando un logo sul telo o la parete verso il quale è puntato, con un risultato molto preciso e decisamente veloce. E se si somma questo sistema di messa a fuoco, con la presenza di un buon correttore digitale della geometria dell’immagine (in grado di lavorare a ±30°) si arriva alla conclusione che l’XGIMI MoGo Pro+ non vi darà alcun problema quando lo utilizzerete in movimento.
È poi animato da un processore Amlogic T905X2, affiancato da 2 GB di memoria RAM e 16 GB di memoria interna, che però potrebbe essere considerato il vero tallone d’Achille del dispositivo: è un SoC che include quattro Cortex A55 ed una GPU Mali-G31 che fa sì il suo dovere e garantisce una navigazione del menu piuttosto fluida, ma che inizia a tentennare in fase di accensione e di avvio delle applicazioni. Certo, probabilmente la scelta di un SoC del genere potrebbe essere legata al fatto che il brand ha dovuto ottimizzare i consumi del sistema in modo da poter garantire un’autonomia migliore quando lo si utilizza con la batteria, ma nonostante la presenza del Play Store e la possibilità di installare tutte le applicazioni per Android, l’hardware dell’XGIMI MoGo Pro+ non è proprio adatto all’esecuzione dei giochi scaricati dallo store di Google.
È piuttosto buono però, per giocarci collegando delle console esterne: l’input lag generale è più che sufficiente per potersi godere la stragrande maggioranza dei giochi per Xbox Series X o per Ps5 ma, di nuovo, eviterei giochi in prima persona che si basano proprio sulla velocità di reazione dei giocatori.
Qualità video
La prima cosa da tenere a mente quando si utilizza un proiettore portatile è che è meglio evitare di proiettare le immagini sulle pareti, anche quelle bianche. Perché certo, il risultato è (quasi) godibile, ma data la natura di questi dispositivi, è sempre meglio dotarsi di un buon telo di proiezione: i proiettori portatili non sono luminosi come quelli “fissi”, ed anche utilizzare un lenzuolo bianco potrebbe avere note negative.
Il mio consiglio è quello di utilizzare sempre un buon telo di proiezione che non “assorba” la luce ed in grado di riflettere al massimo l’immagine e ok, un telo in fibra di vetro forse potrebbe essere eccessivo, ma in rete è possibile trovare alternative molto economiche: nel mio caso, utilizzo un telo di proiezione avvolgibile di BlitzWolf, grande 100 pollici e di buona qualità.
Ad ogni modo, la qualità video dello XGIMI MoGo Pro+ è sorprendentemente buon se paragonata alle sue dimensioni compatte. Certo, non è paragonabile a quella di modelli più grandi, più risoluti e più luminosi, ma se paragonato a praticamente tutti i proiettori protatili del mercato, la qualità c’è e si vede ad occhio nudo.
Purtoppo però, l’immagine continua ad essere caratterizzata da quella sorta di “layer” sulla proiezione che abbiamo visto in praticamente tutti i prodotti del brand, ma va detto che è un fattore poco incisivo e che diventa totalmente invisibile già a pochi metri di distanza dalla superficie di proiezione.
Ad ogni modo, anche se non si tratta di un proiettore 4K, la qualità dell’immagine dell’XGIMI MoGo Pro+ è quasi stupefacente se paragonata alle dimensioni del sistema di proiezione: le immagini sono nitide, ben bilanciate e con un buon contrasto. E questo anche grazie a delle buone impostazioni di fabbrica che, all’occorrenza, possono essere bilanciate tramite una sezione ben precisa di Android TV nella quale, tra le altre cose, si potrà modificare anche la correzione geometrica che però, ricordiamolo, è solo digitale.
Qualità audio
Data la forma compatta e la presenza del Bluetooth (oltre che, chiaramente, del WiFi) XGIMI MoGo Pro+ può essere utilizzato anche come semplice speaker audio, ruolo in cui fa un buon lavoro ma senza infamia e senza lode. Il sistema di altoparlanti è realizzato in collaborazione con Harman Kardon, ma non spicca di certo in personalità e ampiezza della gamma dinamica.
Insomma, il volume massimo di riproduzione è alto, ma la qualità è anonima. Questo perché XGIMI MoGo Pro+ è in grado di riprodurre in maniera piuttosto bilanciata praticamente qualsiasi tipologia di brano musicale, ma manca di profondità del suono e le frequenze basse potrebbero risultare quasi non pervenute.
Insomma, in via del tutto generale è un buon diffusore audio che può essere utilizzato in quelle occasioni in cui non è essenziale una qualità perfetta, ma personalmente lo utilizzerei per guardare i film sfruttando un qualsivoglia sistema di diffusione esterna: il problema però è che l’uscita audio è solo analogica e che non dispone di una porta HDMI ARC. Il che vuol dire che probabilmente la scelta più logica sarebbe quella di utilizzare degli altoparlanti Bluetooth esterni, con il rischio di perdere la sincronia audio/video.
Software
XGIMI MoGo Pro+ è un proiettore portatile Android TV, in soldoni è un proiettore smart. Il che vuol dire che non è un semplice proiettore, ma dispone del Play Store e permette l’installazione di praticamente tutte le applicazioni disponibili per gli smartphone di Google (alcune delle quali andranno installate tramite sideload). E se avete avuto modo di leggere una delle mie recensioni delle TV animate dall’OS di Mountain View, saprete quanto io lo apprezzi.
In realtà Android TV, se sfruttato con cognizione di causa, apre ai dispositivi un mondo di possibilità. Basti pensare alla possibilità di installare app come Plex, XBMC (con tutti i suoi plugin), i giochi Android e le app di streaming. Anche se, e questo dobbiamo dirlo, è proprio qui che arriva forse l’unico controsenso dello XGIMI MoGo Pro+: il proiettore, ad oggi, non dispone della certificazione per Netlix, il che vuol dire che non si potrà utilizzare in maniera diretta. L’azienda ci ha assicurato di essere in attesa del rilascio della certificazione, che sarà integrata con un aggiornamento software, ma per ora qualora si volesse utilizzare Netflix sull’XGIMI MoGo Pro+ bisognerà utilizzare metodi alternativi. Ad ogni modo, Disney+, Amazon Prime Video e tutte le altre, funzionano senza problemi.
Non dimentichiamoci che Android TV integra anche un Chromecast e che è possibile installare un’app per la compatibilità ad AirPlay con i quali, in soldoni, si potrà proiettare tutto ciò che viene visualizzato sul proprio smartphone o tablet. E proprio perché è Android, sull’XGIMI MoGo Pro+ si potranno utilizzare praticamente tutti i servizi di Cloud Gaming: GeForce Now funziona una meraviglia, xCloud di Xbox (o meglio, Game Streaming) va una bomba, e tramite un’app disponibile nel Play Store si potrà giocare anche in remoto alla PS5, con praticamente zero lag e in FullHD.
Autonomia della batteria
Buona l’autonomia della batteria, che nei nostri test è risultata piuttosto in linea con quanto dichiarato dall’azienda: siamo riusciti a superare di poco le 2 ore e mezzo di autonomia proiettando in loop un video in 1080p, mentre per quanto riguarda l’ascolto musicale abbiamo superato le 7 ore ascoltando musica in streaming su Spotify. Niente male, date le dimensioni.
Prezzo e considerazioni
Se dovessimo considerare il prezzo di vendita ufficiale dell’XGIMI MoGo Pro+, quei 649,00 euro necessari per acquistarlo potrebbero sembrare troppi. Fortunatamente però, ormai il proiettore è sempre in sconto e su MediaWorld (ad esempio) lo si può acquistare a 449,99 e a questa cifra le nostre considerazioni cambiano parecchio. Certo, si tratta comunque di un prezzo in media più alto rispetto agli altri proiettori portatili che si possono acquistare su Amazon, ma la cifra in sconto è più che giustificata dalla qualità generale del dispositivo.
XGIMI MoGo Pro+ è uno di quei prodotti in cui sono state integrate praticamente quasi tutte le funzionalità che si potrebbero chiedere ad un proiettore portatile, compresa la possibilità di scaricare le app dal Play Store, e l’ottima qualità del video proiettato. Certo, il brand avrebbe potuto fare qualcosina in più con il telecomando, oppure avrebbe potuto tentare di migliorare la qualità audio degli speaker integrati, ma ricordiamoci che stiamo parlando di un proiettore portatile con una batteria in grado di garantire la proiezione di un film senza doversi preoccupare dell’alimentazione, il tutto in un prodotto che pesa meno di 1 Kg.
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