L’assistente vocale Xiaomi in Europa? Primi indizi, ma occhio alle bufale

xiaomi mi ai

Da quando il concetto di assistente vocale ha preso il sopravvento su smartphone (e non solo), in molti si sono cimentati nel realizzarne la propria versione, come nel caso di Xiaomi Mi AI. Era il 2018 quando, in occasione del lancio di MIX 2S, la compagnia cinese presentava al pubblico Xiao AI, il suo assistente smart con cui interagire vocalmente per fare domande e ottenere informazioni di varia natura, che si tratti di cercare un numero telefonico, guidare verso una destinazione, agendo allo stesso modo di celebri assistenti come Google Assistant, Siri e Alexa. L’assistente Xiaomi ha poi accompagnato il lancio di numerosi dispositivi, fra speaker e sveglie smart di ogni tipo, ma finora è sempre stata una feature relegata esclusivamente alla Cina.

Un leak svela la possibilità che Xiaomi stia preparando il debutto di Mi AI anche in occidente

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Alcuni di voi ricorderanno che Samsung Bixby era inizialmente limitato alle sole lingue inglese, cinese e coreano, ma poi la compagnia ne ha progressivamente aggiunte altre (fra cui l’italiano). Non è stato lo stesso per l’assistente Xiaomi, invece: a distanza di cinque anni solo la lingua cinese è supportata, e a niente è servito il rebrand più globale da Xiao AI a Xiaomi Mi AI. Tuttavia, in queste ore sta circolando su Twitter la notizia secondo cui all’assistente Xiaomi sarebbe stato aggiunto il supporto alla lingua inglese. A testimoniarlo ci sono gli screenshot dei menu della MIUI 14, in cui l’interfaccia di Xiaomi Mi AI è stato tradotto anche in inglese.

Queste immagini rivelano la presenza di varie opzioni a disposizione dell’utente: c’è l’assistente vocale Mi AI Voice, Mi AI Visual permette di scansionare e identificare documenti, Mi AI Translate fa la traduzione multi-lingua e c’è persino Mi AI Call, con cui l’assistente Xiaomi è in grado di rispondere alle chiamate al proprio posto, in stile Google Duplex. Oltre agli screenshot, c’è anche un video che dimostra le capacità del robot Xiaomi di pronunciare in inglese.

Tuttavia, non è della stessa opinione Kacper Skryzpek, noto ai più per essere un membro di spicco nella community di modding Xiaomi nonché elemento del team Xiaomi.eu. Come egli afferma, l’app Xiaomi Mi AI sarebbe sì stata tradotta dal cinese all’inglese ma il supporto vero e proprio rimarrebbe soltanto in cinese, come si può notare dalla presenza di numerose stringhe di codice in lingua cinese anziché inglese. C’è anche chi fa notare che l’aggiornamento V14.0.5.0.TKDEUXM, cioè la MIUI 14 EEA per Xiaomi 11T Pro, porta con sé un changelog in cui sarebbe riportata la presenza dell’assistente vocale Xiaomi. Tuttavia, sempre Kacper fa notare che dovrebbe trattarsi di un semplice refuso e che chi ha tradotto il changelog si è dimenticato di omettere una feature presente solo sulle ROM cinese, come è possibile notare dall’assenza di alcun riferimento a Mi AI nel codice software della ROM in questione.

Insomma, è ancora presto per parlare dell’assistente vocale Xiaomi come di un’alternativa tangibile ai vari Assistant e Alexa; certo, la traduzione dell’app dal cinese all’inglese è un primo passo, ma ci vorrà comunque ancora molto tempo prima che l’IA di Xiaomi sia disponibile anche nelle lingue occidentali, italiano in primis.

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