Apple ha recentemente registrato un nuovo brevetto per iMessage, il sistema di comunicazione via messaggi implementato su iPhone, iPad e Mac, che consentirà in futuro di leggere i messaggi di testo in arrivo con la voce di chi li ha inviati. In questo caso, la nota vocale potrà essere generate in automatico, senza bisogno di registrazioni da parte dell’utente.
Messaggi trasformati automaticamente in note vocali: il nuovo brevetto Apple per iMessage
Su iPhone i messaggi in arrivo possono già essere letti da Siri ad alta voce, ma presto la voce dell’assistente vocale potrà trasformarsi in quella dei nostri amici o comunque di chi ha inviato il messaggio. Il nuovo brevetto registrato da Apple, infatti, prevede che in futuro iMessage chieda a chi sta inviando il messaggio se vuole aggiungere anche la voce.
Non ci sarà bisogno di registrare un vocale, ma l’iPhone ricostruirà automaticamente la voce di chi invia il messaggio grazie all’addestramento con Siri. Parlando con l’assistente vocale, infatti, quest’ultimo imparerà a riconoscere e riprodurre la nostra voce per ricostruirla automaticamente nella fase di invio del messaggio.
Alla ricezione del messaggio l’utente potrà accettare o meno il file vocale, riproducendo poi in automatico in messaggio letto con la voce del mittente. Ovviamente si tratta solo di un brevetto, quindi potrebbero passare diversi anni prima di una vera e propria implementazione, così come il progetto potrebbe essere cancellato ugualmente.
Uno dei brevetti più recenti registrati da Apple riguarda un iPhone pieghevole con bordi touch, mentre sembra che l’annuncio ufficiale del nuovo visore AR/VR possa finalmente arrivare alla WWDC 2023.
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