Qua in occidente devono ancora arrivare i primi top di gamma con Snap 8 Gen 2, ma le voci di corridoio spianano la strada al futuro Snapdragon 8 Gen 3. Da quando esiste la serie 8, le soluzione high-end di Qualcomm hanno portato sul piatto un salto evolutivo in termini di nanometri praticamente ogni anno. Dai 28 nm dei primi Snapdragon 800 e 801 ai 4 nm della serie 8 Gen 1/2, non passa generazione (o quasi) senza che il chipmaker statunitense porti avanti il suo progresso tecnologico per mantenere il monopolio nella fascia alta. Seppur sia MediaTek ad avere il monopolio delle vendite, è Qualcomm per distacco a maturare più guadagni, forte proprio del suo posizionamento più premium sul mercato.
TSMC e Samsung: Qualcomm decide a chi far produrre il prossimo Snapdragon 8 Gen 3
Anche se per molti è Qualcomm l’artefice dei suoi chipset, è un chipmaker fabless e come vi ho spiegato in questo articolo deve necessariamente affiancarsi a chi ha gli impianti. E da qualche anno a questa parte, è TSMC a essere diventata la fabbrica di riferimento per l’intero panorama mobile, mentre la rivale Samsung fatica a mantenere una rilevanza. Lo abbiamo notato con Snapdragon 888, 888+ e 8 Gen 1, fabbricati da Samsung e afflitti da problemi di consumi tali da aver portato Qualcomm a dirottare la sua produzione di TSMC: il risultato è stato uno Snap 8+ Gen 1 immune da tali problematiche.
E arriviamo così allo Snapdragon 8 Gen 3 e con esso il processo a 3 nm, il prossimo step evolutivo nel mondo dei chipset mobile e non. Nonostante sia stata Samsung la prima ad annunciarne la produzione, i problemi riscontrati ne hanno rallentato la diffusione e ciò ha permesso a TSMC di compensare il divario temporale. Allo stato attuale, gli insider affermano che l’impianto TSMC Fab 18 a Taiwan, quello incaricato di produrre chip a 3 nm, abbia un tasso di rendimento pari al 75/80%.
Un tasso particolarmente elevato se si pensa che si tratta dei primissimi chip a 3 nm e che garantirebbe una mole produzione adeguata nei confronti dei principali partner, fra cui Qualcomm. In virtù di ciò, le fonti affermano che Qualcomm dovrebbe affidare la produzione quasi unicamente a TSMC; prima di collaborare con l’americana Silicon Frontline Technology, il tasso di rendimento iniziale a 3 nm di Samsung si fermava a soltanto il 10/20%, troppo basso per risultare sostenibile.
A causa di queste difficoltà, lo Snapdragon 8 Gen 2 è stato già affidato interamente a TSMC, anche se la sua versione overclockata dovrebbe essere stampata in esclusiva da Samsung per la serie S23. Nel frattempo, Intel punta a diventare un diretto rivale per TSMC e Samsung, nella speranza di ridurre il duopolio.
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