In occasione del lancio della serie 13, Xiaomi ha presentato anche il primo mini PC del brand, che prende il nome di Mini Host. Questo piccolo dispositivo è dotato di una grande potenza, ma come è riuscita l’azienda di Lei Jun ad imbrigliare le performance di un processore Intel in un form factor così ridotto? Scopriamolo insieme con questo teardown!
Composizione a strati e precisione millimetrica: i segreti che si nascondono in Xiaomi Mini Host
Xiaomi Mini Host è il primo mini PC desktop del brand, equipaggiato con processore Intel i5-1240P (12 core, 16 thread) dalla velocità massima di 4.4 GHz, GPU integrata Iris X, 16 GB di RAM e 512 GB di spazio di archiviazione. Il form factor, estremamente ridotto, misura soltanto 112 × 112 × 38 millimetri per un peso di appena 437 grammi.
I colleghi di WekiHome hanno avuto la possibilità di testare in anteprima il nuovo dispositivo realizzato dall’azienda cinese, effettuando in teardown completo. Nel video che trovate qui sotto potete osservare la minuzia e la cura con cui Xiaomi ha ingegnerizzato Mini Host, un piccolo capolavoro di potenza e design.
L’assemblaggio avviene a strati, con precisione millimetrica nel posizionamento dei vari componenti del mini PC. Il raffreddamento è affidato ad un massiccio dissipatore, coperto da una ventola che favorisce il passaggio di aria fresca.
Al momento rimangono sconosciuti i piani di Xiaomi per una eventuale commercializzazione internazionale del prodotto, che attualmente viene venduto in Cina al prezzo di di circa 500€ (3699 yuan).
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