Nel mentre il summit di fine anno volge a conclusione, Qualcomm decide di svelare ufficialmente il suo grande progetto per il prossimo futuro. Sto parlando di Oryon, il nuovo percorso che il chipmaker americano ha intrapreso per entrare in maniera più preponderante nel mondo delle CPU per PC. A partire dal 2018, infatti, Qualcomm ha deciso di diversificare la sua produzione, non limitandosi più esclusivamente agli smartphone ma pensando anche al mondo più tipicamente informatico. Penso a chip come Snapdragon 8c e 8cx, che trovano spazio su prodotti Lenovo, HP, Acer, Samsung e Huawei; o anche ai vari Microsoft SQx che muovono i potenti Surface Pro.
Qualcomm Oryon sarà il nome della CPU con cui sfidare i leader nel mondo PC
Nonostante gli sforzi, però, Qualcomm non è riuscita a farsi un nome solido nel mondo PC così come in quello smartphone e tablet. Questo perché le CPU Kryo nei SoC Snapdragon hanno sempre fatto affidamento ai core ARM, già pronti all’uso ma meno ottimizzati rispetto a una soluzione proprietaria cucita su misura. Nel mentre, la diretta rivale Apple ha dimostrato di poter premere ulteriormente sull’acceleratore e slegarsi da Intel grazie alle sue creazioni Silicon M.
Ed è qui che entra in gioco l’acquisizione per 1,4 miliardi di Nuvia che tanto ha fatto discutere, dando vita a uno scontro legale con Arm che potrebbe compromettere la stabilità della già fragile economica tech. Nuvia nasce per realizzare core ARM con architettura personalizzata, e Qualcomm ha ben pensato di inglobarla per fare suo questo progetto. Avere una CPU con core proprietari significa non doversi affidare ai progetti di Arm, con tutti i vantaggi in termini di prestazioni ed efficienza che derivano da un prodotto fatto secondo le proprie esigenze anziché su parametri condivisi con altri.
Purtroppo Qualcomm non si è scucita in termini di specifiche, perciò non sappiamo ancora ufficialmente come sarà fatta la prima CPU Qualcomm Oryon. Ma stando ai rumors, sarebbe una CPU a 12 core con 8 core per prestazioni e 4 core per le operazioni meno energivore: nei primi test, Nuvia parla di prestazioni superiori alla concorrenza fino al +100% con consumi di soli 5W per core. Le prime unità dovrebbero essere inviate entro fine 2022, mentre il debutto vero e proprio sul mercato è previsto per il 2024 (e non nel 2023 come inizialmente ipotizzato). Per quanto riguarda i prodotti su cui è attesa, si parla di PC Windows ma anche smartphone, automobili a guida assistita, infrastrutture di rete e dispositivi per la realtà virtuale/aumentata.
Vi ricordiamo che allo Snapdragon Technology Summit 2022 si sono viste altre novità, in primis lo Snapdragon 8 Gen 2 ma anche lo Snapdragon AR2 Gen 1.
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