Di recente abbiamo letto dei licenziamenti in casa Black Shark, costola di Xiaomi dedicata a smartphone ed accessori da gaming. I tagli hanno coinvolto principalmente la divisione dedicata alla realtàvirtuale, tuttavia il progettoVR di BlackShark potrebbe non essere stato definitivamente accantonato, almeno secondo quanto si evince da un brevetto depositato in patria.
Black Shark, spunta un brevetto per un visore VR: c’è ancora spazio per il metaverso?
Come riportato in precedenza dai media cinesi, la mancata acquisizione da parte di Tencent (colosso tech cinese con un occhio sempre fisso al mondo del gaming) avrebbe causato non pochi grattacapi a BlackShark.
Ci sono stati dei tagli ma sembra che il settore più colpito sia stato quello dedicato al progettoVR: con l’avvento del metaverso la partner di Xiaomi si è rivelato come uno dei brand interessati alla realtàvirtuale e alle sue potenzialità (tra questi troviamo anche Red Magic).
Nonostante i licenziamenti non abbiamo la certezza assoluta in merito alla chiusura della divisione VR. Infatti, proprio in queste ore i media cinesi hanno avvistato un nuovo brevetto targato BlackShark: questo fa riferimento ad un visoreVR e relative batterie ed è stato depositato il 29 luglio (con approvazione il 4 ottobre).
Nel documento si parla di un dispositivo per la realtà aumentata da montare sulla testa ma purtroppo non ci sono ne immagini ne bozzetti. Si cita anche il sistema di alimentazione, composto da varie batterie removibili.
Ma il progetto VR di Black Shark è davvero giunto al capolinea? Al momento non vi è una risposta certa. Sicuramente l’azienda mirava all’acquisizione da parte di Tencent come un incentivo per puntare sulla partehardware legata al metaverso. Ci sono stati dei licenziamenti, questo è certo, ma per ora mancano dettagli più precisi. Non appena ne sapremo di più vi aggiorneremo con tutte le novità.
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