La fascia media nel mercato degli smartphone, al momento, è forse la più popolata di dispositivi, non solo perchè è la più richiesta, ma anche perchè i produttori si fanno la “guerra” a presentare specifiche di rilievo più in questa fascia che nella fascia alta, che ormai è un pompare processori, megapixel e via discorrendo a più non posso.
Uno degli smartphone più bilanciati che io ho avuto la possibilità di testare negli ultimi mesi è Honor 70, uno smartphone lanciato in pompa magna qualche settimana fa pochi giorni prima dell’IFA di Berlino, e che sta facendo registrare numeri incredibili in casa Honor perchè, diciamocelo chiaramente, è bello e fa il suo lavoro nel migliore dei modi ed in più, Honor sa come accativarsi i clienti con le varie promozioni che lancia, davvero niente male.
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Il protagonista, chi è
Facciamo, però, le dovute presentazioni: Honor 70 è stato eletto Miglior Prodotto nell’ambito Smartphone per l’anno 2022-2023 dall’EISA Award, tra i principali premi per l’elettronica di consumo audiovisiva, capitanato da una giuria di esperti di settore. Tolto questo, però, ho potuto provarlo personalmente nelle scorse settimane e, davvero, credetemi che ho faticato a trovagli degli aspetti negativi, fatta eccezione del prezzo che l’ho ritenuto un po’ alto, ma questo d’altronde è l’andamento dell’intero mercato, non solo degli smartphone ma di tutta l’elettronica di consumo.
Honor 70 è uno smartphone che eccelle per design, costruzioni ed assemblaggio; la sua colorazione è degna di nota, soprattutto se decidete di puntare su quella che vi mostro nel mio video qui in alto, variante speciale e disponibile solo Online sullo store ufficiale di Honor. Visto frontalmente, invece, vi stupirà il suo display OLED da 6,67″ pollici con refresh rate fino a 120Hz e bordi lievemente curvi; sono d’accordo sul fatto che molti li trovino scomodi, ma credo che con il tempo si faccia l’abitudine e che questi bordi possano diventare una caratteristica a favore dopo qualche settimana di utilizzo.
Chiarito alcuni degli aspetti per cui Honor 70 è diverso dalla concorrenza, nel caso voleste approfondire le sue performance e non solo, potete trovare tutti i dettagli nella mia recensione completa, perchè l’obiettivo di oggi è mettere sotto la lente di ingrandimento le feauture fotografiche di questo smartphone ed il suo estremo potenziale.
Perchè il suo comparto fotografico è degno di nota
Tutto bellissimo fino ad ora, ma perchè realmente il comparto fotografico di Honor 70 è migliore rispetto i suoi diretti competitor? Partiamo innanzitutto dal sensore: è il nuovo Sony IMX800, sensore da 54MP con risoluzione 8768 x 6144 pixel che ha esordito ufficialmente con questo Honor 70. Questo è un sensore con una dimensione pari a 1/1.49″, di sicuro non tra i più grandi visti a bordo di uno smartphone, ma il più grande su uno smartphone di fascia media.
La lunghezza focale di questo nuovo obiettivo di Sony è pari a 27mm, stando a quanto emerge analizzando i dati EXIF delle foto che personalmente ho scattato, ed in sostanza il sensore produce gli scatti finali ad una risoluzione di 12.5MP. Il tutto è coadiuvato da una lente ultrawide di spessore, anche lei una 50MP con apertura f/2.2 e FOV a 122 gradi, e da una lente di profondità da 2MP.
Dunque, per rispondere alla domanda che ha dato il titolo a questo capitolo del mio approfondimento, posso dirvi con certezza che Honor ha toccato i giusti tasti per conquistare me, ma anche i suoi acquirenti: innanzitutto ha puntato, per la prima volta, su una fotocamera grandangolare di qualità e non le solite scarsissime unità da 8MP che siamo abituati a vedere sulla quasi interezza dei medi di gamma, ed in più ha ottimizzato il software fotografico nel modo migliore che si potesse chiedere, e come tral’altro aveva già fatto in passato, forte dell’esperienza con il nuovo Honor Magic 4 PRO, anche lui un prodotto che si è distinto per le sue prestazioni fotografiche, ma lì si alza notevolmente l’asticella del prezzo.
Quali sono le chicche ESCLUSIVE
Dove è stata brava Honor? Senza dubbio a dare il giusto risalto via software all’hardware integrato, scelta molto intelligente e che, ahimè, molti produttori (ovviamente meno “forti” in quanto a sviluppo software rispetto ad Honor) continuano a trascurare, e preferiscono sempre aumentare i MP più che trovare una strategia per sfruttarli meglio.
Honor l’ha fatto, e lo ha fatto soprattutto in campo video con la funzionalità Solo Cut: in questa modalità si può registrare un video di un soggetto specifico senza muovere il telefono e con un solo tap sullo schermo, ed il risultato finale è un ulteriore video che si aggiunge al classico registrato in 16:9 dove il nostro soggetto desiderato è stato ripreso ed “inseguito” tramite intelligente artificiale.
Contrariamente alle aspettative, questa tecnologia di Honor è già matura e senza sbavature: è l’ideale per i creator che con una sola ripresa possono realizzare più contenuti differenti, e soprattutto averli già pronti senza esigenze di post produzione e montaggio. La chicca interessante è racchiusa nella possibilità di utilizzare anche la stabilizzazione elettronica nel video secondario catturato; il tutto avviene, però, solo in FullHD e non in 4K.
Perchè è SUPERIORE ad altri medi di gamma
Alla luce di quanto abbiamo analizzato nell’approfondimento di oggi, la domanda sorge spontanea: caro Nicola, ma perchè tendi a dire che questo Honor 70 è superiore rispetto ad altri smartphone medio di gamma che hai provato in questo 2022? Ve lo spiego subito. Grosso modo le cifre a cui si possono trovare i medi di gamma più interessanti di questo 2022 sono le medesime, quindi dai 450 ai 500 euro, dunque parlare di prezzo alto per Honor 70 è relativo, soprattutto se considerate i vari street price degli smartphone nel corso delle settimane.
Tralasciato questo dettaglio, Honor 70 si distingue dai tanti suoi competitor come Realme GT Neo 3T oppure Xiaomi 12 Lite 5G e via discorrendo, non solo per costruzione e aspetto estetico perchè è un fattore del tutto soggettivo, ma soprattutto per una ottimizzazione software che nessun’altro produttore è stato in grado di attuare. La MagicUI di Honor 70, infatti, prende spunto sotto più fronti dal fratello maggiore Magic 4 PRO, e come ogni top di gamma che si rispetti, è dotato di un software di rilievo; Honor 70, dunque, è un medio di gamma con un software da fascia “alta” e con un hardware finalmente sfruttato a dovere.