Quando si parla di sensori fotografici, i due nomi che vengono in mente sono Samsung e Sony, ma se vi dicessimo che anche OmniVision ha lanciato il suo nuovo sensore da 200 MP? Praticamente metà di tutti i sensori montati negli smartphone di tutto il mondo sono targati Sony, e un terzo sono invece della diretta rivale Samsung. Bisogna scendere attorno al 10/15% del mercato per trovare OmniVision, compagnia cinese che negli anni si è fatta conoscere per aver fornito le fotocamere di milioni di smartphone (perlopiù di fascia economica).
OmniVision presenta il secondo sensore da 200 MP nella storia degli smartphone
Nonostante non sia l’azienda leader del settore, OmniVision ha seguito la strada di Samsung e ha anticipato Sony, presentando ufficialmente un nuovo sensore da 200 MP. Si chiama OmniVision OVB0A ed è la diretta evoluzione di quell’OVB0B che è stato mostrato al CES 2022 ma che ancora non abbiamo visto in azione. E rispetto al modello precedente, abbiamo pixel ancora più piccoli, che da 0,61 µm passano adesso a 0,56 µm; più piccoli di quelli del Samsung ISOCELL HP1 che troviamo su Moto X30 Pro ed equivalenti a quelli del più recente ISOCELL HP3.
L’OmniVision OVB0A è un sensore stacked-die PureCel Plus-S con dimensioni di 1/1,4″ (come HP3) e, per compensare l’utilizzo di pixel così piccoli, usa la tecnologia Pixel Binning 16-to-1; in questo modo, la fotocamera può scattare a 12 MP con pixel equivalenti a 2,24 μm (oppure a 50 MP a 1,12 μm). Inoltre, dispone di tecnica di messa a fuoco Quad PDA e può registrare video fino in 8K, 4K a 120 fps o 4K HDR a 60 fps.
Stando a OmniVision, i primi sample verranno spediti nel Q4 2022, quindi possiamo aspettarci i primi smartphone con OVB0A nel corso del 2023. È un sensore che punta ai top di gamma, anche se immaginiamo che potremmo trovarlo implementato su quei flagship che puntano alla fascia economica.
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