7 gadget LOW COST per la tua smart home: Aqara debutta in Italia

Oggi vi porto in casa mia. O meglio, nel mio salotto. Perché è in salotto che ho deciso di progettare un sistema per la smart home utilizzando dei prodotti super economici, ma allo stesso tempo molto funzionali e semplici da utilizzare. E l’ho fatto sfruttando alcune delle offerte che Aqara ha attivato nel suo nuovo store su Amazon dove, credetemi, potrete acquistare i migliori dispositivi per la casa smart economici: a questi prezzi non troverete assolutamente di meglio. Fidatevi di me, cliccando qui potete accedere allo store Amazon del brand.

Nello specifico, ho preso tutta una serie di piccoli gadget che, oltre che al prezzo contenuto, si contraddistinguono da tutti gli altri competitor per via della loro compatibilità praticamente universale: sono compatibili con Zigbee, con Google Assistant, Amazon Alexa, IFTTT e praticamente tutte le piattaforme per la demotica e l’automatismo di casa. Ma soprattutto sono compatibili con Apple Home Kit, e sappiamo quanto sia difficile trovare dispositivi economici compatibili con l’ecosistema di Cupertino.

‌Aqara: 7 dispositivi per la casa smart ECONOMICI e veramente utili‌

‌Aqara Camera Hub G3‌

Come abbiamo visto in una nostra vecchia recensione del sistema di sicurezza di Aqara (che trovate qui) il cuore pulsante del sistema è l’hub. Il centro di controllo di tutti i dispositivi per la demotica smart del brand che, effettivamente, può essere acquistato in versione stand alone oppure integrato in una telecamera di sorveglianza.

Personalmente ho pensato di utilizzare la Aqara Camera Hub G3 che, oltre a svolgere la funzione di hub, è in grado di registrare e trasmettere immagini 2K, sfruttando anche un sistema di inquadratura motorizzato ed una serie di algoritmi che la rendono capace di seguire persone, animali anche grazie al riconoscimento facciale. Insomma, una bella accoppiata che si ottiene con un unico acquisto.

È un prodotto molto valido che integra inoltre un blaster IR con il quale si potranno controllare tutti i dispositivi compatibili con questo standard, come ad esempio alcuni climatizzatori, le TV etc, e che integra anche uno slot per microSD sul quale poter salvare le proprie registrazioni.

Io l’ho posizionata su un mobiletto in salotto, in una zona in cui grazie all’inquadratura motorizzata la Aqara Camera Hub G3 è in grado di inquadrare praticamente ovunque, sfruttando l’ottica grandangolare di cui è dotata. E la zona che ho scelto è perfetta anche per sfruttare il sistema di allarme che integra: qualora non si fosse in casa, ad esempio, si potrebbe attivare una sirena che, rilevato un movimento o una persona, farebbe suonare una sirena molto forte e invierebbe immediatamente una notifica allo smartphone.

Ha anche la visione notturna ed il tracking automatico funziona veramente bene: nell’app vengono registrati tutti i movimenti rilevati ed i relativi tracking, e potranno essere poi rivisti in loop ogni volta che si desidera.

E se, ad un certo punto della giornata, vorrete proteggere la vostra privacy la potrete mettere realmente a dormire: disattivandola, la lente girerà all’indietro entrando nel case in plastica. In questo modo sarete sicuri che le ottiche non inquadreranno davvero nulla.

‌Aqara Sensore di movimento P1‌

Per migliorare ancora di più la sicurezza, ho installato anche il sensore di movimento P1 di Aqara perché, certo, la telecamera di sorveglianza garantisce già un buon grado di sicurezza, ma un sensore di movimento volumetrico da quel tocco in più. E poi, a dirla tutta, grazie all’integrazione con IFTTT di tutto il sistema, sfrutto questo sensore con un doppio scopo.

In soldoni, si tratta di un tipico sensore di movimento con un raggio d’azione di circa 170°, che funziona a batteria e che ha una super autonomia di 2 anni. Utilizzato senza troppa inventiva, il suo scopo è semplice: ad ogni movimento rilevato invia una notifica allo smartphone e, volendo, può attivare la registrazione della telecamera oppure far suonare l’allarme integrato nella Camera Hub.

Ma, a mio avviso, la cosa più sfiziosa è un’altra: il sensore di movimento P1 di Aqara è anche in grado di rilevare la luminosità nell’ambiente in cui è posizionato (e, a proposito, grazie alla struttura in plastica adesiva, si può posizionare davvero ovunque). In questo modo, ad esempio, io ho impostato una scena con IFTTT grazie alla quale, quando la luminosità dell’ambiente scende sotto un determinato livello di lux, la luce in soggiorno si accende automaticamente, ma solo quando sono a casa.

Ho poi impostato un’altra automazione con la quale, qualora rientrassi in casa e fosse buio, appena il sensore rileva un movimento si accende la luce.

E sì, è questa la demotica che mi piace, quella che davvero migliora la qualità della vita e che permette di introdurre degli automatismi semplici da gestire ma allo stesso tempo funzionali e decisamente utili: immaginate la scena di posizionare questo sensore in una scala, in cui potreste far accendere le luci al vostro passaggio e farle spegnerle automaticamente dopo qualche secondo, qualora non venisse rilevato alcun movimento.

‌Aqara Presa Intelligente‌

Ma come ho fatto a rendere smart la luce in salotto in modo che si accendesse e spegnesse tramite le automazioni e le interazioni con il sensore di movimento? Semplice, le ho collegate ad una semplicissima Presa intelligente Aqara. Si tratta di una smart plug compatibile con Zigbee 3.0, e sì, lo sappiamo già come funzionano questi dispositivi, quindi è inutile entrare troppo nel dettaglio: si possono programmare accensioni e spegnimenti automatici, può essere integrata in una routine e così via.

La cosa bella di questo prodotto però, è che la Presa intelligente Aqara è in grado di monitorare il consumo energetico dei dispositivi che ci si connette e crea dei veri e propri report giornalieri o mensili grazie ai quali potrete tenere sotto controllo i consumi.

Immaginate di collegarla ad una TV o ad una lavatrice, o ad una lavastoviglie: certo, in questi casi non sempre l’accensione e lo spegnimento smart potrebbero essere utili, ma le informazioni rilevate dalla smart plug potrebbero aiutarvi a capire l’effettiva efficienza dei vostri elettrodomestici.

Inutile dire poi, che potreste impostare l’accensione automatica delle luci qualora il sistema di allarme dovesse rilevare qualcosa di sospetto: in questo modo, oltre che alla notifica sullo smartphone e al suono dell’allarme, si illuminerebbe anche l’ambiente. Un ottimo deterrente per far scappare eventuali ladri, non credete?

‌Sensore porte e finestre Aqara‌

E sempre in tema sicurezza, ho anche installato un sensore per porte e finestre Aqara. Si tratta di un piccolo dispositivo adesivo che personalmente ho posizionato sulla porta d’ingresso: in questo modo, ad ogni apertura o chiusura della porta, posso decidere di ricevere un avviso sullo smartphone o di attivare uno degli scenari di cui abbiamo parlato prima.

Ma non solo: qualora la porta rimanesse aperta per troppo tempo, potrei ad esempio far spegnere il climatizzatore. Oppure, immaginate di uscire di casa con il dubbio di aver chiuso o meno la porta: ecco, grazie a questo piccolo sensore potrete accertarvene direttamente dallo smartphone.

Insomma, le possibilità di personalizzazione sono praticamente infinite, tutto ciò di cui avrete bisogno è pensare ad una vostra necessità e creare la routine giusta per soddisfarla.

‌Mini Pulsante Wireless Aqara‌

Sempre sulla porta d’ingresso poi, ho posizionato un Mini Pulsante Wireless Aqara. Si tratta di un vero e proprio tasto, posizionato in un case adesivo, che è possibile programmare a proprio piacimento.

Nel mio caso, ad esempio, ho creato una routine su IFTTT grazie alla quale, con un unico click sul pulsante che effettuo ogni volta che esco, vengono spenti tutti i dispositivi smart che ho in casa ma, soprattutto, viene chiusa la porta a chiave grazie ad una Nuki Smart Lock (qui la recensione). In soldoni, vengono effettuate tutte le operazioni che generalmente dovrei fare a mano, ma premendo un unico tasto.

Anche in questo caso, le personalizzazioni sono infinite, e si può scegliere di attivare una routine anche relativa ad una doppia pressione del tasto, ma pensate ad una situazione del tutto diversa: avete un parente anziano che vive da solo per il quale vi preoccupate tanto, potreste installare una Camera Hub G3 per tenerla sotto controllo e dargli questo tasto che potrebbe funzionare da salvavita.

Potreste infatti decidere di attivare l’invio di un messaggio di aiuto automatico alla pressione del Mini Pulsante Wireless Aqara rendendolo una sorta di Salvavita Beghelli.

‌Aqara Monitor TVOC della Qualità dell’aria‌

In salotto poi ho posizionato anche l’Aqara Monitor TVOC della Qualità dell’aria per due motivi ben precisi: ho un sistema di tende motorizzate con i dispositivi di Switchbot (qui la recensione) ed ho un purificatore d’aria Jya Fjord (qui la recensione) che preferisco non lasciare sempre acceso per aumentare la durata del filtro.

Ebbene, grazie a questo dispositivo con display E-ink, non solo si potrà tenere sotto controllo la temperatura ambientale, l’umidità e la qualità dell’aria, ma si potranno creare degli scenari automatici che nel mio caso sono molto utili.

Certo, ognuno ha esigenze diverse, ma io ho creato in sostanza due routine: in soldoni, ho deciso che qualora la temperatura della stanza dovesse superare una certa soglia, le tende si chiuderanno automaticamente e (se la porta è chiusa, e questo lo rileva il sensore che ci ho montato su) si attiverà il climatizzatore.

Al contempo, ho deciso di tenere sempre spento il purificatore d’aria che, grazie ad una scena che ho creato, qualora l’Aqara Monitor TVOC dovesse rilevare una scarsa qualità accenderebbe automaticamente il purificatore.

‌Aqara Sensore di Perdite d’Acqua‌

Infine, e questo perché ho già vissuto una tragedia simile, ho installato sotto il lavabo in cucina un Sensore di perdite d’acqua di Aqara, sul quale c’è poco da dire tranne che da quando l’ho installato sono molto più tranquillo.

In soldoni, si tratta di un piccolo sensore grande poco più di un bottone di una giacca, che è in grado di rilevare la presenza d’acqua. In questo modo, se posizionato in luoghi strategici, qualora dovesse esserci una perdita d’acqua si riceverebbe immediatamente una notifica sullo smartphone e si potrebbe subito correre ai ripari.

Tempo fa mi si ruppe il tubo della lavastoviglie mentre ero nello studio, e se avessi avuto un sensore del genere sarei potuto subito scendere a spegnere tutto e cercare di riparare il guasto. Purtroppo non l’avevo, e mi si è allagata la cucina.

‌La domotica che mi piace‌

Insomma ragazzi, è questa la demotica smart che mi piace. Una demotica intelligente, composta da danti piccoli dispositivi non invadenti che, nella maggior parte dei casi, funzionano a batteria e che sono semplicissimi da configurare ed utilizzare.

Se poi si considera poi che si tratta dei migliori dispositivi per la casa smart economici in circolazione, che sono compatibili anche con Apple HomeKit e che, spesso, potrete trovarli in sconto nel nostro gruppo Telegram di offerte (lo trovate qui), l’unico limite diventa solo la propria fantasia, o meglio, le proprie esigenze.

Qui in basso trovate tutti i link di ognuno dei prodotti che ho utilizzato in questa configurazione e, vi anticipo, per acquistarli tutti si spenderebbe una cifra prossima ai 300 euro.

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