L’esperienza MariSilicon X per OPPO ha fatto ulteriormente da apripista per la realizzazione dei propri chipset indipendenti. Il colosso cinese, ormai da tempo, infatti valutando la realizzazione di un proprio SoC che seguirà quello che è il suo primo processore le applicazioni.
OPPO produrrà un AP a 6 nm nel 2023 e un chipset vero e proprio nel 2024
Come è strutturata quindi la strategia di OPPO per il proprio chipset? Secondo alcuni report di Weibo, l’azienda sta per entrare in fase di produzione di massa per il suo primo AP (processore di applicazioni, che gestisce le elaborazioni dei processi del telefono stesso), il che rappresenterebbe una svolta non da poco. Ma come sarà fatto? Per le ultime indiscrezioni, sembra che verrà realizzato nel 2023 con un processo produttivo a 6 nm realizzato da TSMC.
Questo però sarà solo il preludio di quello che vedremo nel 2024. Infatti, sembra che questo AP sarà l’entry ticket per un SoC fatto e finito con un AP, appunto ed un Modem, ma stavolta il processo produttivo a 4 nm di TSMC, quindi andando a competere direttamente con le due entità maggiori del settore: Qualcomm e MediaTek. Non si è parlato di GPU, ma immaginiamo che sia un discorso a parte e soprattutto il team di OPPO è già a buon punto in quanto a progettazione generale.
Ma su quali smartphone potrebbe debuttare una soluzione del genere? Considerando che la prima fase verrà solo un processore applicativo, è facile che sarà integrato nei prossimi Find X 2023, come avvenuto con MariSilicon X, che poi nel 2024 vedrebbe una configurazione totalmente indipendente da parte della Green Factory. Insomma, pare solo questione di tempo.
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