Dopo il lancio del primo modello K10 4G, la famiglia K si completa con la presentazione ufficiale dei nuovi OPPO K10 e K10 Pro. Dopo l’annuncio da parte di OPPO, in questo approfondimento facciamo il punto della situazione su tutte le novità, tra scheda tecnica, prezzo e disponibilità sul mercato.
OPPO K10 e K10 Pro ufficiali: tutto quello che c’è da sapere
Design e display
Esteticamente non troviamo grandi differenze rispetto al modello già annunciato: OPPO K10 e K10 Pro si contraddistinguono per un bumper della fotocamera piuttosto vistoso. Ci sono differenze nelle finiture, però, a seconda della colorazione (Dark Night e Ice Blue per K10, Sunny Blue e Titanium Black per K10 Pro). Sotto il profilo dimensionale, K10 misura 164,3 x 75,8 x 8,73 mm per 205 g, mentre K10 Pro 162,7 x 75,7 x 8,56 mm per 199 g.
Passando poi agli schermi, il display di OPPO K10 Pro è un’unità da 6,62″ con risoluzione Full HD+ (2400 x 1080 pixel) in 20:9 con densità di 397 PPI e design punch-hole per la selfie camera. Lo schermo è un AMOLED E4 con protezione Gorilla Glass 5 e curvatura 2.5D, refresh rate a 120 Hz e campionamento del tocco a 720 Hz. Quanto a OPPO K10 base, il pannello è di tipo LCD LTPS da 6,59″ Full HD+ (2412 x 1080 pixel) in 20:9 con densità di 401 PPI, sempre con refresh rate a 120 Hz ma con campionamento a 240 Hz.
In merito al display, OPPO ha sviluppato una tastiera digitale in partnership con Razer che riproduce un feedback tattile che la avvicina a una tastiera meccanica con tanto di simulazione di LED RGB, alimentando l’aura da gaming che aleggia intorno a questa serie di smartphone. Per quanto riguarda lo sblocco biometrico, il sensore ID è posto lateralmente su K10 e nel display su K10 Pro.
Hardware
Similarmente a quanto avvenuto di recente con OnePlus Ace e il suo Dimensity 8100-MAX, anche OPPO K10 è il primo al mondo con Dimensity 8000-MAX. Realizzato a 5 nm, è un SoC che include una CPU octa-core Cortex-A78 fino a 2,75 GHz e una inedita GPU ARM Odin MC6 fino a 700 MHz. Ad accompagnarlo ci sono 8/12 GB di RAM LPDDR5 e 128/256 GB di memoria UFS 3.1 non espandibile, oltre che una batteria da 5.000 mAh con ricarica rapida Super VOOC 2.0 a 67W. La connettività comprende supporto dual SIM 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.3, motore di vibrazione X-Axis, speaker stereo e c’è anche l’ingresso mini-jack.
Passando a OPPO K10 Pro, la sua configurazione è più “banale” ma non per questo meno interessante. Dentro c’è lo Snapdragon 888, SoC top di gamma di scorsa generazione, a 5 nm con CPU octa-core Kryo 680 fino a 2,84 GHz e GPU Adreno 660, assieme a 8/12 GB di RAM LPDDR5 e 128/256 GB di memoria UFS 3.1 non espandibile. L’alimentazione è fornita da una batteria a doppia cella da 5.000 mAh con ricarica Super VOOC 2 che sale a 80W. La connettività comprende sempre dual SIM 5G e Wi-Fi 6, con Bluetooth 5.2, Dual-frequency GPS, motore di vibrazione X-Axis, speaker stereo ma niente ingresso mini-jack.
Lato software, sia su OPPO K10 che K10 Pro troviamo la ColorOS 12.1 basata sul più recente Android 12. Inoltre, su ambedue c’è un sistema di raffreddamento Diamond VC Liquid Cooling per la dissipazione delle temperature.
Fotocamera
Il comparto fotografico offre su OPPO K10 una tripla camera da 64+8+2 MP f/1.8-2.2-2.4 con grandangolare da 112° e sensore macro. Per OPPO K10 Pro, invece, è previsto un trittico da 50+8+2 MP f/1.8-2.2-2.4 con Sony IMX766, grandangolare da 120° e macro. Per entrambi gli smartphone c’è una selfie camera da 16 MP.
OPPO K10 e K10 Pro – Prezzo e data di uscita
OPPO K10 e K10 Pro sono stati presentati ufficialmente in Cina ai seguenti prezzi:
- OPPO K10
- 8/128 GB: 1.999 yuan (284€)
- 8/256 GB: 2.199 yuan (313€)
- 12/256 GB: 2.499 yuan (355€)
- OPPO K10 Pro
- 8/128 GB: 2.499 yuan (355€)
- 8/256 GB: 2.799 yuan (398€)
- 12/256 GB: 3.199 yuan (455€)
Nel frattempo, l’insider Yogesh Brar parla del possibile debutto di OPPO K10 Pro fuori dalla Cina: lo smartphone potrebbe arrivare sul mercato Global sotto forma di rebrand OnePlus. La possibile identità dello smartphone OnePlus è incerta: qualcuno ha parlato del prossimo Nord 3, ma sembra improbabile viste le specifiche trapelate finora.
Comunque non appare così strano che possa farsi strada l’ipotesi di un rebrand: in fondo i primi segnali in merito ad una “fusione profonda” ci sono già (basta pensare alle indiscrezioni in merito al pieghevole di OnePlus o al ritorno della serie Ace).
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