Da quando Huawei non può più creare smartphone come faceva prima del ban USA, stiamo assistendo a delle bizzarre strategie. Per esempio, ha condiviso la filiera produttiva con il neonato brand FFALCON in partnership con TCL. È poi tornata agli albori, realizzando smartphone per gli operatori telefonici cinesi. E in entrambi i casi, non essendo prodotti brandizzati Huawei, possono beneficiare della connettività 5G, al contrario di Huawei che può solo usare modem 4G per via delle limitazioni americane. Ma non è finita qui: più di recente, è comparso in rete un brand che non avevamo mai sentito prima.
Aggiornamento 26/01: un insider ci svela che la versione TD Tech di Huawei Mate 40 non sarà come quella originale. Trovate tutti i dettagli a fine articolo.
Huawei Mate 40 sta per essere re-brandizzato da TD Tech
Mi riferisco a TD Tech, l’azienda che di recente ha ufficializzato il suo N8 Pro, un rifacimento a tutti gli effetti di Huawei Nova 8 Pro, sia nel nome che nelle fattezze e nelle specifiche. Al contrario per esempio di Honor, adesso spostatasi a chip Qualcomm e MediaTek, TD Tech N8 Pro usa lo stesso Kirin 985 che troviamo su Huawei Nova 8 e Nova 7. Inutile dire che non manca il modem 5G, ormai merce rara per gli ultimi smartphone targati Huawei.
Ecco, a gettare ulteriori dubbi sulla situazione è un altro smartphone, certificato dal TENAA, che sembra un altro rebrand Huawei, questa volta di Mate 40. Da notare che in corrispondenza della fotocamera on troviamo nessuna dicitura “Leica”, per ovvie ragione di accordi e brevetti. Ma come mai un’azienda così poco conosciuta è in grado di attuare una produzione del genere, completamente “ispirata” a quella di Huawei?