È iniziato il suo rilascio ufficiale in occidente da parte di OPPO e Realme, perciò ho colto l’occasione per portarvi la mia prova di ColorOS 12 e Realme UI 3.0. Per la prossima generazione di smartphone, di cui faranno parte come capostipiti Find X5 e GT 3, arriva questo nuovo major update. Ovviamente l’aggiornamento arriverà anche sui modelli già in circolazione compatibili. Nel mio caso, ho avuto modo di testare la nuova versione della ColorOS su OPPO Reno 6 Pro 5G e Realme GT. Ma il motivo per cui ho deciso di fare un articolo unico è perché ColorOS 12 e Realme UI 3.0 sono sostanzialmente uguali. Questo perché la UI di Realme deriva da quella di OPPO: tuttavia, ci sono alcune differenze degne di menzione che trovate nel paragrafo dedicato a Realme.
Indice
Parte il rilascio pubblico per ColorOS 12 e Realme UI 3.0: ecco quali sono le novità
Estetica e interfaccia
Per questa nuova ColorOS 12, OPPO ha adottato un’estetica più raffinata, pur mantenendo una grafica in linea con quella precedente. Le modifiche si notano nei menu, nei diversi effetti di trasparenza, nelle icone più tondeggianti e in altri piccoli dettagli. Entrando nel menu delle Impostazioni si nota che è più ordinato: alcuni sotto-menu sono state raggruppati per non risultare dispersivo e girando nelle varie schermate si nota anche un gradito miglioramento delle traduzioni.
Le varie app di sistema sono state ritoccate per facilitare l’utilizzo a una mano, per cui c’è anche una rinnovata modalità apposita. Basta fare uno swipe verso il basso nella “pillola” delle gesture full screen per avviarla: non è il massimo, perché potrebbe tagliare alcune schermate. A proposito di app di sistema, da segnalare che quelle Telefono e Messaggi sono state sostituite da quelle di Google.
Muovendosi nella UI, la prima novità sta nella schermata a sinistra della home: qua non c’è più l’Assistente Intelligente, sostituita dal solo Google Discover. Tuttavia, su alcuni modelli potrebbe rimanere anche l’opzione Assistente Intelligente. Cambia anche la schermata dei Quick Toggles, con tasti più tondi, con più righe quando esteso ma anche l’aggiunta dell’uscita multimediale. Si tratta dello spazio da cui controllare la riproduzione sonora ed eventualmente dirottarla a dispositivi connessi come cuffie e speaker.
Anche premendo il tasto Power si nota una novità, eredita dall’aggiornamento ad Android 12. Al posto del menu di spegnimento precedente c’è una schermata più estesa, dentro cui ci sono anche la scorciatoia a Google Pay e ai controlli domotici. A proposito di Android 12, nei widget è stata aggiunto anche quello per avere a schermo una scorciatoia per le ultime chat di messaggistica.
Molto utile è anche l’aggiunta dell’avvio rapido con impronta: quando si sblocca con il lettore nel display, tenendo premuto e trascinando si possono avviare fino a 5 scorciatoie. È stata aggiornata anche la barra laterale intelligente, con una UI leggermente differente ma soprattutto l’aggiunta della possibilità di ridimensionare le app in finestra mobile.
Personalizzazione
Parliamo adesso di personalizzazione. Oltre a qualche cambio dei relativi menu, OPPO ha aggiunte molte più opzioni per l’Always-On Display. Con la ColorOS 12 si può personalizzare in vario modo: pattern caleidoscopici personalizzati, scritte e orologi colorati, immagini e il nuovo Silhouette Ritratto (cioè il Canva AOD di OnePlus). Quest’ultimo è una stilizzazione di un proprio autoscatto da usare come sfondo nell’AOD.
Altra novità sono i temi dinamici, cioè la possibilità di usare lo sfondo dello schermo per pescare i colori di cui tingere l’interfaccia. Con la diffusione sempre più capillare della tecnologia AMOLED, non può mancare la modalità Scura. C’era già nelle precedenti versioni, ma con la ColorOS 12 è stata aggiunta una nuova modalità Beta che la forza anche per le app che non sarebbero compatibili.
Privacy e sicurezza
Dalla personalizzazione ci spostiamo all’aspetto della sicurezza. Arriva Android 12 e quindi arrivano anche la nuova dashboard della privacy. Al suo interno c’è una cronistoria di quali app (e quando) hanno avuto accesso a microfono, fotocamera e GPS, utile per scovare eventuali abusi. Abusi che possono essere individuati anche durante l’utilizzo quotidiano, visto che la ColorOS 12 aggiunge un indicatore a schermo che ci informa se un’app sta usando fotocamera e/o microfono. A tal proposito, nei Quick Toggles troviamo anche due nuovi tasti per disattivare/riattivare proprio questi due elementi, bloccandone l’utilizzo per qualsiasi app.
Per migliorare ulteriormente la privacy, è stata aggiunto il sistema di geolocalizzazione camuffata, potendo scegliere se un’app abbia accesso alla posizione esatta o a una approssimativa. Nel menu Privacy c’è anche l’opzione Clonatore di Sistema: configurandolo, si avranno due spazi paralleli e distinti nello stesso telefono, ognuno con le proprie app e i propri dati. Registrando una differente impronta digitale, il sistema la riconoscerà in automatico allo sblocco e mostrerà il relativo profilo.
Quando si condivide una foto dalla galleria, cliccando sulla voce “Informazioni personali incluse” si apre una tendina da cui scegliere se rimuovere le informazioni relative a posizione GPS e altri dati EXIF.
Fotocamera
Il buon lavoro di ottimizzazione generale dell’interfaccia di OPPO passa anche per l’app fotografica della ColorOS 12. In particolare per il menu delle impostazioni: cliccandoci si apre prima a schermo una tendina con alcune opzioni principali, mentre quelle secondarie sono state aggiunte in un’ulteriore schermata successiva. Fra le nuovi opzioni troviamo l’opzione per scattare foto nel formato HEIF (per occupare meno MB) e le palette AI: in fase di modifica, si possono creare filtri cromatici da applicare alle immagini.
Audio
Rimanendo in ambito multimediale, anche il reparto sonoro nella ColorOS 12 vede qualche modifica. In primis l’aggiunta della possibilità di regolare l’intensità della vibrazione del telefono. In secundis, la rivisitazione della UI per la sezione dedicata a Dolby Atmos e alle sue varie regolazioni.
Batteria
Fra i tanti menu ritoccati con la ColorOS 12 c’è anche quello relativo alla batteria e a tutte le opzioni che ne conseguono. Nella schermata principale è stato aggiunto un grafico che mostra l’andamento dei consumi nelle ultime 24 ore.
Altre novità
In questo capitolo inserisco PC Connect, una delle principali novità della ColorOS 12 ma non ancora ufficialmente disponibile sugli smartphone OPPO. Il rilascio Global dovrebbe avvenire con l’aggiornamento alla 12.1 (lo stesso vale per le omoji), ma se non voleste attendere c’è una guida che vi spiega come utilizzarla comunque.
Ci sono poi altre piccolezze, come la sezione Accessibilità che è stata migliorata nella consultazione, avendo diviso e raggruppato le varie voci in quattro categorie specifiche.
Realme UI 3.0: cosa cambia dalla ColorOS 12?
Passando dalla ColorOS 12 alla Realme UI 3.0, la prima cosa che si nota è che su Realme è già presente la succitata modalità PC Connect. Inoltre, nelle Impostazioni è stata aggiunta la possibilità di accedere all’account HeyTap di OPPO, potendo così usufruire di 5 GB di cloud gratuito.
Lato personalizzazione, Realme guadagna lo store dei Temi, utile per scaricare customizzazioni per cambiare graficamente l’interfaccia. Di conseguenza, c’è anche la possibilità di cambiare il font di sistema con quelli presenti sullo store.
All’interno delle opzioni per il display c’è l’aggiunta della voce “Effetto nitidezza per immagini video“. Il suo utilizzo è quello di migliorare la definizione dei video di bassa qualità, probabilmente con un upscaling in tempo reale. Fra le novità c’è anche la Sfera Assistiva, cioè una bolla a schermo che si sostituisce ai tasti a schermo per muoversi nell’interfaccia.
Nella Realme UI 3.0 ci sono anche due nuove app di sistema. La prima è SoLoop Cut, con cui creare mini-video per i social personalizzando foto e video dalla galleria con effetti visivi, animazioni, musiche e quant’altro. La seconda è HeyFun, un portale dove giocare in streaming a giochi del Play Store senza però bisogno di scaricarli, perfetto per chi vuole giocare rapidamente e senza impegno.
ColorOS 12 e Realme UI 3.0 – Conclusioni e tempistiche
In definitiva, OPPO e Realme hanno fatto un ottimo lavoro con lo sviluppo di ColorOS 12 e Realme UI 3.0. Sono due major update completi, ricchi di opzioni e personalizzazioni ma non in maniera eccessiva. OPPO ha preso quanto di buono fatto con la precedente ColorOS 11, migliorando quello che c’era da migliorare, cioè pulizia della UI e traduzioni più chiare.
Un update che ha poco da invidiare rispetto alla concorrenza, anche se Samsung è ancora un passo avanti in merito a tempistiche di rilascio. A tal proposito, se aveste uno smartphone OPPO o Realme e voleste sapere se e quando vi arriverà l’aggiornamento, vi lascio ai relativi articoli dedicati:
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