Aggiornamento 27/12: ci sono nuovi risvolti nella faccenda OnePlus, Google Camera e modding. Trovate tutti i dettagli a fine articolo.
Era inizio anno quando vi mettevamo in guardia sulla possibilità che OnePlus facesse sul serio con il blocco alla Google Camera. E adesso che sta venendo rilasciato il nuovo major update alla OxygenOS 12, quella che prima sembrava un’ipotesi sta diventando realtà. Lo stanno segnalando i modder che si occupano di effettuare i porting dell’app fotografica di Google per gli altri smartphone Android. Purtroppo l’aggiornamento della UI proprietaria di OnePlus starebbe mettendo i bastoni fra le ruote a questo tipo di operazione di modding. Ma cerchiamo di capire il perché.
Tutto partì con il rilascio della OxygenOS 11 a bordo di OnePlus 8, 8 Pro e 8T a gennaio 2021. Con quell’aggiornamento software, OnePlus aveva aggiunto delle limitazioni per impedire il normale utilizzo dei vari porting della Google Camera presenti in rete. Questi paletti avevano portato a un malumore generale all’interno della community dei modder, storicamente abituati a una OnePlus flessibile nei loro confronti.
L’aggiornamento alla OxygenOS 12 porta problemi alla fotocamera
La storia si ripete con la OxygenOS 12, rimarcando l’intento di OnePlus di impedire che app di terze parti possano accedere a tutti i sensori della fotocamera. App che comprendono anche – appunto – la Google Camera, i cui porting fanno felici tutti quegli smanettoni che sono curiosi di sperimentare per ottenere la massima qualità dalle foto. Con l’avvento della serie Pixel, Google ha creato un’app fotografica in grado di spremere l’hardware al suo massimo, con risultati a volte migliori anche delle app create dalle varie Xiaomi, OnePlus, Samsung e così via.
E se già l’aggiornamento alla OxygenOS 12 ha dato problemi ai primi utenti che l’hanno ricevuta, siamo sicuri che questa ulteriore notizia non farà loro piacere. Ma perché OnePlus avrebbe deciso di “tradire la sua natura” e impedire che i modder possano sbizzarrirsi con il software dei suoi smartphone? Una dichiarazione ufficiale non c’è, ma c’è chi vede nella fusione con OPPO un possibile motivo. Da quando le due compagnie si sono unite, sappiamo bene che OxygenOS e ColorOS stanno diventando una cosa sola. A voler essere pignoli, però, potremmo dire che è la UI di OPPO che comanda e che OnePlus si stia adeguando.
Anche perché è storicamente proprio la ColorOS quella maggiormente restia al modding, come dimostra l’impossibilità di effettuare lo sblocco del bootloader e ottenere i permessi di root, cosa che invece sulla OxygenOS si può ancora fare (almeno per ora). Ed è proprio nella ColorOS che esisteva già questo blocco della fotocamera, impedendo agli utenti di poter utilizzare app come la Google Camera con semplicità. Il perché OPPO lo faccia sarebbe da ricercare nella volontà di impedire che altre app possano accedere a elementi “sensibili” dello smartphone. Ma possiamo ipotizzare che a un’azienda non vada molto a genio che un utente possa utilizzare un’app alternativa alla propria e ottenere risultati migliori, facendola sfigurare.
Il problema è che questo tipo di blocco non riguarda soltanto la Google Camera ma anche qualsiasi altra app fotografica alternativa presente anche sul Play Store, come Open Camera, Camera FV-5 e così via. Più che una scelta specifica di OnePlus, quindi, sembra più una conseguenza dell’essersi adeguata ai dettami del software di OPPO. Vedremo se qualcosa cambierà in futuro, ma sembra che la strada intrapresa sia quella di allontanarsi dal mondo più tipicamente “entusiast”.
OnePlus ci ripensa | Aggiornamento 20/12
Come spiegato nell’articolo, l’aggiornamento OnePlus OxygenOS 12 ha impedito l’accesso alle fotocamere ausiliarie da parte di app di terze parti come la Google Camera. La notizia ha suscitato malumore all’interno della community del modding, da sempre cardine del successo di OnePlus. Nonostante sia ripartito il roll-out della OxygenOS 12, l’ultima versione dell’aggiornamento contiene ancora questo paletto.
Fortunatamente, OnePlus ha preso in considerazione questo aspetto e ha risposto agli utenti affermando che ciò verrà risolto con un prossimo aggiornamento.
“Per quanto riguarda i problemi segnalati, vi assicuriamo che sono coperti nel piano di aggiornamento successivo, come la funzione di riempimento automatico in Chrome e la temporanea mancanza di accesso alla fotocamera Ultra HD 48M / AUX su GCam. Continueremo a concentrare i nostri sforzi sul miglioramento dell’esperienza software e lavoreremo per affrontare rapidamente questi problemi.“
Se avete un OnePlus 9 e 9 Pro aggiornato alla OxygenOS 12, allora, potete star tranquilli: la Google Camera tornerà a essere pienamente utilizzabile.
La Google Camera torna funzionante | Aggiornamento 27/01
Come promesso dall’azienda, OnePlus 9 e 9 Pro hanno ricevuto l’aggiornamento software che ha ripristinato il corretto funzionamento della Google Camera.
Anche se nel changelog non è indicato niente al riguardo, chi ha installato l’ultimo update della OxygenOS 12 segnala che la Google Camera ha pieno accesso ai tre sensori fotografici. Se foste interessati, trovate tutti i dettagli sull’aggiornamento nell’articolo dedicato.
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