Con il lancio della serie 11, Xiaomi ha dato un forte colpo di coda in ambito smartphone, dimostrando al mondo di saper innovare anche esteticamente. Sia i modelli standard e Pro che soprattutto quello Ultra sono giunti sul mercato con un look decisamente originale: non davanti, dove ormai è impossibile, ma sul posteriore. L’unico modo concreto con cui oggi i produttori riescono a distinguersi dai competitor è proprio in questo modo. Le linee della fotocamera sono il vero punto di distinzione fra smartphone e lo ha dimostrato con una certa audacia su Xiaomi Mi 11 Ultra.
Xiaomi prepara una livrea tutta nuova per il suo prossimo smartphone
C’è stato un periodo nel quale compagnie come Xiaomi sfruttavano il passaggio dalle cornici al full screen come simbolo di cambiamento estetico. Oggi siamo fermi al design punch-hole in attesa che la fotocamera sotto allo schermo diventi uno standard qualitativamente accettabile per la massa. Ecco, quindi, che cambiare l’estetica della fotocamera diventa il vero ago della bilancia nel decidere se uno smartphone sia più o meno bello degli altri. Nel valutare una fotocamera “bella” gioca molto anche l’originalità, una scelta intrapresa da Google con la prossima Pixel 6.
C’è una certa curiosità attorno alla scelta che vedremo su Xiaomi 12 e potremmo già averne avuto un assaggio. Sappiamo che quasi sicuramente la fotocamera sotto allo schermo rimarrà esclusiva di MIX 4, almeno per qualche mese. Il design della famiglia Mi 11 ha convinto il pubblico, ma Xiaomi potrebbe aver già scelto di metterlo da parte. A differenza di Samsung ed Apple, che solitamente mantengono una linea estetica per almeno 2 anni, Xiaomi è più propensa al cambiamento. Se si paragonano i top di gamma visti in questi 10 anni di attività, praticamente ogni anno assistiamo a cambiamenti abbastanza marcati.
A tal proposito, Xiaomi ha depositato un brevetto che vede protagonista uno smartphone mai visto prima. La prima cosa che si nota è che, dopo anni, Xiaomi starebbe valutando il ritorno di una fotocamera centrale. È esattamente dal 2014, cioè da Mi 4, che il flagship di punta Xiaomi non ha una fotocamera spostata sul lato sinistro. Il motivo per cui la pressoché totalità dei produttori fa lo stesso è per questione ingegneristiche: spostare la fotocamera a lato significa avere più spazio per la componentistica interna.
Al contrario, qua vediamo un vistoso modulo fotografico piazzato proprio al centro, con un sensore primario in alto affiancato da quello che potrebbe essere un grandangolare e un inequivocabile teleobiettivo periscopiale. L’altro dettaglio che traspare dai bozzetti Xiaomi è una certa propensione alle curve, sia per gli angoli molto arrotondati che per il display curvo che congiunge parte frontale e posteriore. Resta tutto da vedere se questo look verrà effettivamente implementato o se resterà solamente un’idea fra le tante.
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