Sono lontani i tempi in cui OnePlus interpretava il ruolo della piccola startup contro i grandi del settore. Per quanto non sia ancora considerabile un colosso, gli sforzi di crescita e sviluppo l’hanno portata a raggiungere importanti traguardi. In particolar modo negli ultimi due anni, cioè da quando ha iniziato a “riconciliarsi con il suo passato” sancendo l’unione con OPPO. I legami fra le varie aziende nate da BBK sono cosa risaputa da tempo, ma adesso è nero su bianco che le due compagnie siano un tutt’uno. Era giugno 2021 quando OnePlus e OPPO annunciavano ufficialmente il proprio matrimonio, sancendo il nuovo corso per l’azienda di Pete Lau.
Ma se dovessi trovare il vero punto di svolta per OnePlus, io lo trovo nel mese di agosto 2020, ovvero quando venne presentato al pubblico il primo OnePlus Nord. Da allora, la compagnia si è impegnata per sviluppare la famiglia Nord, un insieme di dispositivi pensati non più per i tech entusiast ma per coloro che cercano uno smartphone più conveniente. Nell’arco di un anno, la famiglia Nord ha accolto ben 6 modelli, una strategia ben differente da quella OnePlus che lanciava pochi flagship all’anno.
OnePlus segna un importante traguardo di vendita nel 2021
Che la serie OnePlus Nord rappresenti un elemento preponderante per il futuro dell’azienda non sono io a dirlo, ma lo stesso Pete Lau. Il CEO e co-fondatore di OnePlus si è dimostrato estremamente fiducioso di questi prodotti. Si è persino sbilanciato in termini numerici, dando una previsione di 25 milioni di smartphone venduti nel giro di qualche anno. Un traguardo che ad alcuni potrebbe sembrare fin troppo ottimistico, considerate le scarse fette di mercato che OnePlus ha detenuto finora.
Ma con il lancio di OnePlus 9RT e delle nuove cuffie Buds Z2 sono arrivati anche nuovi dati di vendita riferiti a quest’anno. Dati che dimostrano come il nuovo corso di OnePlus stia decisamente dando i suoi frutti. Secondo le stime pubblicate dalla società, OnePlus ha registrato su scala globale una crescita semestrale del +257%, un boost notevole dalla prima metà del 2020 a quella del 2021.
Storicamente, il brand OnePlus si è sempre comportato meglio in India, dove ha la maggioranza del mercato premium, ma anche in Europa (soprattutto settentrionale) e USA. Una situazione che permane ma che è affiancata da un dato altrettanto interessante, cioè una crescita del +124% in Cina. Seppur OnePlus sia un’azienda con radici cinesi, è stata fondata con un’ottica occidentale e pertanto non ha mai raccolto grandi risultati nella madre patria. Anche perché in Cina ci sono brand molto radicati come OPPO, vivo e Huawei (almeno prima del ban USA) difficili da spodestare dalle classifiche.
Ma evidentemente i nuovi prodotti OnePlus stanno iniziando a convincere anche nella nazione d’origine. Ed ecco, quindi, che sommando tutti questi dati otteniamo una previsione che, secondo OnePlus, stima 10 milioni di smartphone venduti nel corso di tutto il 2021. Un risultato mai raggiunto prima per l’ex brand dei “flagship killer” e che lo proietta nel panorama dei veri e propri brand mainstream.
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