Se ha impiegato ben 3 anni per fare il suo debutto, è perché Xiaomi MIX 4 è guidato da una tecnologia estremamente all’avanguardia. E no, non mi riferisco a Snapdragon 888+ e connettività UWB: ovviamente sto parlando della fotocamera sotto allo schermo. Finora soltanto ZTE con i suoi Axon 20 e Axon 30 si era spinta così in avanti, mentre altri produttori si sono fermati alla fase prototipale. Questi 3 anni sono serviti a Xiaomi per sviluppare uno schermo che fosse in grado di rispettare gli alti standard del display a cui la serie MIX ci ha abituati. L’esperienza full screen restituita è veramente full screen, senza notch, punch-hole o pop-up camera con parti in movimento. La selfie camera è celata sotto al display, come visto sui modelli Axon ma con un risultato estetico migliore.
Xiaomi MIX 4 non è il massimo per i selfie, lo afferma la dirigenza
La densità di 400 PPI è omogenea lungo tutto il pannello di Xiaomi MIX 4, senza quella anti-estetica griglia dei pixel che si notava sui modelli di scorsa generazione. Un traguardo raggiunto grazie alla tecnologia “a micro diamanti”, messa in atto per ridurre la dimensione dei pixel che stanno davanti alla fotocamera ma al contempo aumentarne la luminosità. Per permettere al meglio il passaggio di luce, necessario per il funzionamento della selfie camera, è stato anche riprogettato il circuito elettrico che collega questi pixel.
Una tecnologia che, fra materiali, test, ricerca e sviluppo è costata a Xiaomi qualcosa come 65 milioni di euro, con un team di 100 ingegneri dediti esclusivamente a questo compito. Ma il risultato in termini fotografici com’è? Per il momento è presto per saperlo con certezza, visto che dello smartphone non ci sono ancora prove accurate che ne testimonino o meno la bontà fotografica. Ma la dirigenza ha già messo le mani in avanti, disincentivando coloro che sperano che MIX 4 riesca a fare ottimi selfie.
In uno dei suoi ultimi post su Weibo, il general manager Lu Weibing ha affermato che Xiaomi ha lavorato con in mente più il display che la selfie camera. In parole povere, la tecnologia “a micro-diamanti” è pensata più per avere un full screen eccellente che per migliorare la qualità degli auto-scatti. “Se sei particolarmente preoccupato per la qualità dei selfie, ti consiglio di comprare un altro smartphone“, afferma Lu Weibing, indirizzando questa tipologia di utenti agli smartphone con punch-hole.
Un’affermazione che non sorprende, visto quanto poco Xiaomi si sia soffermata sul parlare di auto-scatti sul palcoscenico dell’evento di presentazione. Vedremo la qualità dei selfie nelle prime prove complete, ma se tenete tanto alla qualità dei selfie, probabilmente MIX 4 non farà al caso vostro. Anche perché non si sa se e quando arriverà in Italia, per quanto ci sia qualche indizio, ma per il momento potete ricorrere all’importazione.