Sin da quando esistono, compagnie come Xiaomi e OPPO si sono sempre focalizzate sulla cooperazione con due chipmaker: Qualcomm e MediaTek. Queste sono le due realtà principali quando si parla di SoC per smartphone, ma non sono le uniche. C’è una terza società che opera molto nel settore ma principalmente per sé stessa: sto parlando di Samsung e della sua divisione Exynos. Forte della sua ampia fetta di mercato, il chipmaker coreano è ben contento di non fornire la sua tecnologia ad aziende strettamente rivali come Xiaomi. Una realtà simile a quella che era Huawei ed HiSilicon, ma la realtà odierna vede l’azienda cinese pesantemente ridimensionata.
Samsung starebbe lavorando con Xiaomi per realizzare un SoC personalizzato
A dire il viero, nei suoi molti anni di attività, la divisione hardware di Samsung ha sempre fornito svariati componenti ai suoi competitor. Gli schermi AMOLED di una buona fetta del mercato mobile sono di Samsung, così come memorie RAM, ROM e sensori fotografici. Ma quando si parla di chipset si entra in un settore molto più complesso e sul quale Samsung ritiene di avere un vantaggio che non vuole condividere con le rivali. Le uniche eccezioni sono state Meizu e vivo, ma stiamo parlando di una compagnia troppo piccola per impensierirla e di una che opera principalmente in Cina e molto meno altrove (soprattutto in occidente). Al contrario, Xiaomi e OPPO non soltanto hanno quote di mercato maggiori, ma hanno una presenza più consolidata anche in altre zone geografiche come l’Europa.
Nonostante ciò, sono mesi che si vocifera che Xiaomi e OPPO si potrebbero unire a vivo nella ricezione di chipset Exynos da parte di Samsung. Ed un nuovo report specifica come Xiaomi starebbe collaborando a stretto contatto con Samsung per la realizzazione di un SoC personalizzato. Le due società avrebbero già avuto almeno cinque incontri per discutere di un SoC con tecnologia inedita Cortex-X2. Ad oggi, infatti, ARM non ha ancora annunciato niente in merito, ma dovrebbe farlo nel giro dei prossimi mesi, utilizzando la nuova architettura ARMv9.
Attualmente, Snapdragon 888 ed Exynos 2100 sono gli unici SoC a montare un core Cortex-X1 su base ARMv8-A, in grado di offrire prestazioni fino al 20% superiori ad ARM Cortex-A78. Sicuramente il nuovo Cortex-X2 troverà spazio anche sui prossimi SoC Qualcomm Snapdragon 8xx, quindi vedremo quali saranno le differenze. Sicuramente ne avremo sul comparto grafico, visto che Qualcomm utilizza le proprie GPU Adreno, mentre il SoC di Xiaomi e Samsung opterebbe per le ARM Mali.
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