È innegabile che il ban USA abbia pesantemente compromesso le vendite di Huawei in occidente, sia sotto il profilo mediatico che quello puramente funzionale (niente servizi Google). Nel giro di un anno, il colosso cinese ha perso più di metà della propria fetta di mercato in Europa, finendo per uscire dalla top 5 mondiale. Nonostante ciò, Huawei ha continuato a macinare numeri rispettabili per la situazione in cui versa, forte di un mercato cinese che ha continuato a sostenerla. Ma a quanto pare questo sostegno sta progressivamente scemando e a dirlo sono i dati portati alla luce dalle analisi di mercato di Canalys.
Il declino delle vendite di Huawei arriva anche in Cina, a vantaggio delle rivali
Prendendo di riferimento lo scorso Q4 2020, il mercato telefonico per la Cina vedeva una Huawei al primo posto del 30%, seguita da vivo ed OPPO rispettivamente al 18% e 16%. Il resto della top 5 era composta da Xiaomi al 13% ed infine da Apple all’8%. Ma sono bastati pochi mesi per cambiare e non di poco la disposizione all’interno di questa classifica.
Dopo molteplici anni di dominio in madrepatria, Huawei è rapidamente scesa dal primo al terzo posto, perdendo addirittura il -50% del proprio share di mercato in Cina rispetto al Q1 2020. Una flessione negativa che non è un sintomo di un mercato in affanno, anzi: tutte le altre aziende hanno registrato un importante crescita rispetto all’inizio dello scorso anno. Ed è così che vivo conquista la prima posizione con il 21,6%, seguita dalla “cugina” OPPO al 20,6%. Huawei siede ora in fondo al podio col 14,9%, seguita da Xiaomi al 13,5% ed Apple al 12%.
A questo punto, non ci meraviglierebbe constatare la fuoriuscita di Huawei dalla top 5 anche in Cina, seppur la famiglia P50 potrebbe risollevarne le sorti. Certo è che Xiaomi le sta col fiato sul collo, senza contare che le vendite di iPhone 13 si prospettano di alto profilo.
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.