Contrariamente a quanto avvenne con la presentazione del primo pieghevole in quel del MWC 2019 di Barcellona, la presentazione di Huawei Mate X2 è stata ben meno in pompa magna. La fiera catalana è stata spostata a questa estate (ma lo spauracchio del rinvio non è del tutto escluso), senza contare che l’operatività in Europa di Huawei è messa a serio rischio dal ban USA. Il 2021 di Huawei sarà composto da pochi smartphone e in quantità ristrette, già a partire con il nuovo foldable.
Per il momento, infatti, Mate X2 è una realtà concreta solamente in Cina e così potrebbe rimanere, visto anche il costo di listino. Potremmo quindi non vedere mai da vicino Huawei Mate X2, ma nell’attesa possiamo ammirarlo più nel dettaglio nelle prime anteprime che arrivano dalla Cina. In particolare con il video di Wenze Zhong, utile non soltanto per vederne l’unboxing, ma anche e soprattutto per il confronto effettuato con Samsung Galaxy Z Fold 2. Un versus molto rapido e conciso ma che ci fa apprezzare le novità strutturale studiate dagli ingegneri Huawei.
Ecco un primo video unboxing ed hands-on di Huawei Mate X2
Così come Mate XS (da noi recensito), all’interno del box di vendita di Huawei Mate X2 troviamo una dotazione standard, comprensiva di una cover protettiva. Non più un bumper, quindi, dato che il design infold fa sì che lo smartphone possa essere protetto esteriormente in maniera più avvolgente. Ed è proprio questo display interno e non più esterno che accomuna i pieghevoli Huawei e Samsung, per quanto mettendoli a fianco si notino diverse differenze.
Quella più evidente è senz’altro la cosiddetta grinza del display. Piegare il vetro è ancora quasi impossibile, pertanto i produttori si affidano a delle leghe plastiche. Ma evidentemente il team Huawei ha svolto un lavoro più rifinito rispetto alla controparte sud-coreana. Nonostante le critiche ricevute, mettendoli fianco a fianco si nota subito come il display di Huawei Mate X2 sia apparentemente privo della famigerata piega. La si nota perlopiù mettendolo controluce e a schermo spento, ma da acceso è Samsung Galaxy Z Fold 2 a sfigurare.
Questo risultato è stato possibile grazie al nuovo meccanismo di chiusura studiato da Huawei. La cerniera Multi-Dimensionale Hinge fa sì che il display si pieghi all’interno con un movimento che permette una chiusura senza soluzione di continuità. Ne deriva un altro bonus e lo si nota da chiuso: al contrario del gap che rimane su Galaxy Z Fold 2, Mate X2 risulta completamente chiuso. Un vantaggio non soltanto visivo ma anche pratico, dato che l’assenza di gap riduce la possibilità che detriti e polvere si annidino all’interno. E dato che il display interno è in entrambi i casi rivestito da una pellicola protettiva di plastica, non avere detriti a contatto significa ridurre al minimo il rischio di graffi ed usura.
I display di Huawei sembrano meglio di quelli Samsung sotto più punti di vista
Ma i punti in favore di Huawei Mate X2 non finiscono qua. Oltre che per la piega, il suo display interno ha un colpo d’occhio migliore anche perché non ha il punch-hole ed è quindi a tutto schermo. Per alcuni, però, questo potrebbe essere uno svantaggio, dato che significa non poter fare selfie, videochiamate e così via da aperto. L’unico modo per farlo è girarlo ed usare lo schermo più piccolo, in accoppiata alla selfie camera o alla fotocamera principale.
L’altro vantaggio di Huawei Mate X2 sta nel rapporto di forma. Da chiuso, Galaxy Z Fold 2 ha un form factor in 24.9:9, mentre il pieghevole Huawei è in 21:9. Da aperto, Mate X2 è in 8:7.1 e Galaxy Z Fold 2 in 5:4, pertanto il display interno di Huawei è paragonabile a due schermi tradizionali sommati fra loro. Ciò significa che gli schermi di Huawei ha un rapporto più consono agli standard di Android, pertanto sono in grado di visualizzare meglio le app di terze parti.
Se voleste avere un piccolo assaggio di Huawei Mate X2, vi ricordiamo che c’è un articolo dedicato da cui scaricare i suoi sfondi ufficiali.
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