Recensione Selpic Star A: è la stampante 3D economica PERFETTA per chi vuole iniziare

Ok, probabilmente non sarà la stampante 3D più desiderata dagli appassionati del settore, ma la Selpic Star A è di certo uno dei migliori modelli per chiunque voglia iniziare ad avvicinarsi a questo tipo di tecnologia e, in un certo senso, può essere considerata come il futuro della stampa 3D. E non perché introduce nuovi materiali o nuove tecnologie rivoluzionarie, ma perché è un modello estremamente compatto, molto, molto economico, che nella campagna su Kickstarter con la quale l’azienda ha cercato di raccogliere fondi per la produzione, è riuscita ad arrivare ad una cifra da capogiro.

Insomma, la Selpic Star A è una stampante 3D economica di tipo FDM, con caratteristiche tecniche tutto sommato in linea con la fascia più bassa del settore, ma è talmente semplice da utilizzare che davvero potrebbe definirsi un modello adatto a tutti. Il prezzo? Circa 125 euro per un modello che si può anche trasformare in un incisore laser e che può essere arricchito con molti accessori.

Recensione Selpic Star A: è questo il futuro delle stampanti 3D?

Contenuto della confezione ed assemblaggio

La confezione della Selpic Star A include tutto il necessario per iniziare ad utilizzare immediatamente la stampante. Oltre alla base che include il piano di stampa, è incluso il montante dell’estrusore con il quale la testina di stampa si muoverà nell’azze Z, che andrà montato alla base ad incastro e con l’usufrutto di due piccole viti di bloccaggio incluse nella confezione.

C’è poi l’alimentatore che integra un piccolo tasto per l’accensione e lo spegnimento, un cavo USB, una scheda microSD da 8 GB ed il relativo adattatore USB, un rotolo da 10 metri di filamento PLA di colore bianco ed il relativo supporto, e poi il pannello di controllo che andrà posizionato lateralmente.

Infine è anche presente un chiarissimo manuale per le istruzioni di assemblaggio, procedimento che – per la sua semplicità – potrebbe anche essere portato a termine senza alcun particolare aiuto.

Design e caratteristiche

Partiamo subito con le dimensioni: la Selpic Star A ha un ingombro di 24 x 24 x 25 cm e pesa esattamente due chilogrammi. E chiunque abbia un po’ di dimestichezza con il settore, si renderà subito conto che si tratta di un modello che si può spostare con estrema semplicità. Nonostante questo però, è sufficientemente stabile e la struttura piuttosto rigida è in grado di supportare senza alcun problema le vibrazioni in fase di stampa.

Nel lato sinistro della stampante è presente il supporto per il filamento che, probabilmente per ridurre al minimo i costi di produzione, è stato realizzato in un materiale forse troppo leggero. Il punto è semplice, qualora si utilizzasse il filamento che esce in confezione, cioè senza struttura circolare di supporto, il problema non si pone, ma andando ad appoggiare un altro tipo di filamento, magari con una bobina più grande e arrotolata attorno ad una struttura in plastica rigida, il supporto tenderebbe a flettere parecchio e, probabilmente, con il tempo si romperà.

Tornando alle caratteristiche, si tratta di un modello FDM piuttosto classico per la fascia di prezzo economica: l’estrusore è da 0.4 mm, il layer è da circa 0,1/0,2 mm e l’area di stampa misura 120x120x120 mm. La precisione indicata dal produttore è di 100 micron negli assi X e Y e 50 micron nell’asse Z.

Il piatto non è riscaldato, e ci sta data la fascia di prezzo, ma ammetto che nel riuscire a trovare le giuste impostazioni di stampa in Ultimaker Cura (l’app con la quale ho gestito i modelli 3D, della quale parlerò a breve) ho finito per stampare oggetti troppo sottili: il risultato è un piatto che mi si è sporcato tantissimo e che non ho ancora avuto il tempo e la pazienza di pulire a fondo. Insomma, visto che si tratta di un modello economico, che si rivolge ai neofiti del settore, sarebbe stato interessante se l’azienda avesse pensato ad un escamotage per evitare problemi proprio come il mio.

Molto interessante invece la presenza di una ventola di raffreddamento affiancata alla testina di stampa, una caratteristica che in questa fascia di prezzo non è poi tanto semplice trovare. A cosa serve? A raffreddare rapidamente la plastica che fuoriesce dall’ugello, riducendo al minimo il rischio di deformazioni dovute proprio alla temperatura.

Ciò che mi ha lasciato piuttosto perplesso è la scelta di inserire un pannello di controllo troppo semplificato. Ok, è possibile acquistare un accessorio che include un LCD, ma out-of-the-box tutta la gestione della Selpic Star A avviene tramite un pannello che integra 4 tasti, il cui concetto è semplice: per stampare basterà inserire la microSD sulla quale è stato salvato il file 3D e premere play. Il punto è però che la gestione dell’altezza dell’ugello, della calibrazione del piatto, ed anche della selezione del file da stampare (qualora nella microSD ce ne fosse più di uno) è un totale disastro. Avrei preferito fosse costata 20 euro in più, ma che avesse integrato sin dal principio un monitor LCD.

Software e qualità di stampa

Selpic Star A non ha un suo slicer, ma nella scheda microSD inclusa nella confezione è integrato Ultimaker Cura, un software gratuito piuttosto funzionale e semplice da utilizzare, disponibile sia per Windows che per macOS. Quindi, se ad esempio si volesse scaricare un modello 3D gratis da una delle tante piattaforme online, lo si dovrebbe prima processare con Cura, e poi salvare nella microSD.

Il punto principale è che in Cura non è presente la Selpic Star A tra le stampanti supportate, o meglio non è possibile selezionarla quando si aggiunge una stampante in modo da avere già tutto configurato. Il che richiederà l’inserimento manuale di alcuni dei parametri di stampa. E sì, da qui sono poi partiti i problemi che ho avuto con il piatto. Ma dopo un generoso numero di tentativi sono riuscito a trovare le impostazioni corrette.

Tramite Cura è possibile anche modificare lo spessore dello strato, la densità di riempimento (ed il relativo motivo), la temperatura e la velocità di stampa e molto altro ancora. E dopo aver impostato tutto correttamente, basterà cliccare l’icona in baso a destra e salvare il file sulla microSD cliccando su “Slice”. Ed il gioco è fatto.

La stampante 3D Selpic Star A supporta filamenti in PLA, TPU, PETG e ABS, ma in tutti i test che ho effettuato ho utilizzato quello incluso nella confezione. La velocità di stampa è di 30mm/s, il che non la rende di certo tra le più veloci in circolazione. Utilizzando queste impostazioni, per stampare un piccolo razzo alto circa 3.5 centimetri, la Selpic Star A ha impiegato circa 2 ore, ma devo ammettere che il livello ci precisione e di pulizia del modello è più che sufficiente: la stampa è abbastanza coesa, ma ho notato alcune aree in cui lo strato sembrava essersi assottigliato.

Prezzo e conclusioni – Selpic Star A

Nata con un prezzo di 99 dollari su Kickstarter la Selpic Star A è pronta alla vendita, ed è attualmente in fase di preordine. Il prezzo di vendita ufficiale di questa stampante 3D economica è di 199,00 dollari americani, ma tramite il nostro coupon (che ve la trovate in basso) potrete accedere ad una promozione attiva in tutta la fase di preordine che la farà costare circa 125 euro. E, ammettiamolo, è una cifra che rende questo prodotto molto più interessante.

La immagino perfetta per genitore che voglia fare un regalo piuttosto particolare al proprio figlio o alla propria figlia, oppure per una persona che è sempre stata affascinata dalla stampa 3D ma non ha mai avuto il coraggio di spendere cifre ben più importanti per qualcosa che non è sicuro di utilizzare. Insomma, per questo tipo di persone la Selpic Star A potrebbe essere l’affare dell’anno. Per tutti quelli più esperti invece, probabilmente la sua estrema semplicità potrebbe essere considerata un’arma a doppio taglio.

 

N.B. Se non doveste visualizzare il box con codice o il link all’acquisto, vi consigliamo di disabilitare l’AdBlock.

http://Selpic%20Star%20A

Acquista la stampante 3D Selpic Star A usufruendo della promozione sul sito ufficiale!

More Less
⭐️ Scopri le migliori offerte online grazie al nostro canale Telegram esclusivo.