Sono diversi anni, ormai, che trattiamo anche nei nostri articoli questo grande problema legato al ban di Huawei. Diversi Paesi, infatti, non hanno voluto collaborare con questa azienda per la costruzione di una rete 5G affidabile ed efficiente. Dopo che gli Stati Uniti hanno dichiarato di avere dei sospetti in merito a questo tipo di tecnologia, anche altri Stati hanno seguito tale linea. Tra questi, dunque, troviamo anche il Regno Unito che, dopo una prima fase propositiva, ha deciso di tagliare ogni rapporto con Huawei. Questo comportamento, però, non è affatto piraciuto alla Cina.
Aggiornamento 17/11: potrebbero esserci novità sul fronte ban in Gran Bretagna. Scoprite di più in fondo all’articolo.
Huawei è stata estromessa dal 5G in Gran Bretagna
Dopo un primo accordo con Huawei sulla costruzione di un’infrastruttura basata sul 5G, la Gran Bretagna ha deciso di fare in passo indietro. Nella fase iniziale erano state poste le basi per compromesso: Huawei avrebbe potuto costruire la propria infrastruttura, pur restando al di fuori delle aree metropolitane. Questo tipo di accordo, però, non è stato onorato al momento, dato che il Paese britannico ha deciso di tagliare fuori il brand cinese da ogni tipo di lavoro.
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Questo comportamento non è assolutamente piaciuto alla Cina, che ha fin da subito minacciato ritorsioni. A detta dell’ambasciatore cinese, infatti, se si vuole rendere la Cina un Paese ostile, poi bisogna anche saperne sopportare le conseguenze. Non è stato specificato di che tipo di ritorsioni si tratti, ma è plausibile si parli principalmente di ripicche di tipo economico. Boris Johnson, Primo Ministro britannico, avrà quindi un gran da fare anche su questo fronte, con la Cina che non intende sottostare a questi cambi repentini di idee.
Aggiornamento 17/11
Dopo l’uscita di scena di Trump, pare che Huawei abbia cominciato a farsi rivedere in Gran Bretagna. Questo Paese, infatti, insieme agli Stati Uniti è stato uno dei primi ad annunciare il ban nei confronti dell’infrastruttura 5G del colosso cinese. Entro il 2027, dunque, tutte le varie apparecchiature di questo marchio devono essere rimosse.
Huawei prova a far ragionare il Governo inglese, facendo leva su alcuni aspetti storici, politici ed economici. Victor Zhang, Vice Presidente di Huawei, sta cercando di esortare la Gran Bretagna a rimuovere il ban, in onore del fatto che questo Paese è stato uno dei più lungimiranti in ambito economico, teatro della Prima Rivoluzione Industriale e di un progresso tecnologico che, in passato, ha portato fortuna alla popolazione inglese. Zhang, inoltre, ha esortato il primo ministro britannico Boris Johnson a rivedere la decisione di bandire Huawei dallo sviluppo della rete 5G e ha affermato che tale decisione peggiorerà il divario nord-sud dell’Inghilterra. Cosa farà, a questo punto, il Governo inglese?