Nell’ultimo periodo sto provando una quantità incredibile di cuffie true wireless, questo perché il mercato si sta arricchendo sempre più di soluzioni senza fili ad un prezzo contenuto e di ottima qualità. Questa volta è il turno delle Realme Buds Air, ovvero degli auricolari Bluetooth che somigliano molto a delle AirPods, ma che vengono vendute ad un terzo del loro prezzo.

Tuttavia, in questa recensione non voglio paragonarle alla soluzione di casa Apple o a dei loro classici cloni (i10, i12, i200 ecc), bensì a delle ottime cuffie TWS che si avvicinano al loro prezzo, ovvero le Xiaomi Mi Air 2S. Non perdiamoci dunque in ulteriori chiacchiere ed andiamo ad analizzarle insieme!

Recensione Realme Buds Air

Unboxing – Realme Buds Air

Le Realme Buds Air vengono vendute in una bellissima confezione in solido cartonato giallo ed al suo interno troviamo la seguente dotazione:

  • Realme Buds Air;
  • cavo per la ricarica USB – USB Type-C;
  • manuale delle istruzioni in lingua inglese.

Design e costruzione

Le Realme Buds Air somigliano molto alle AirPods, sia dal punto di vista del case che degli auricolari, se però andiamo a metterle a confronto notiamo che non sono la copia esatta 1:1 e che Realme ha cercato più che altro di prendere ispirazione da un modello di successo piuttosto che lanciare sul mercato l’ennesimo clone.

Realme Buds Air

La qualità costruttiva delle cuffie è buona per la sua fascia di prezzo, ma mettendole a confronto con le Xiaomi Mi Air 2S non c’è storia, perché la soluzione di casa Xiaomi ha utilizzato delle plastiche meno economiche al tatto, rifinendo i dettagli con minuzia.

Realme Buds Air

Non fraintendetemi, le Realme hanno un’ottima chiusura magnetica, uno sportellino che non balla e una buona solidità generale, ma forse mi sarei aspettato qualcosa in più.

Le cuffie sono veramente leggerissime, parliamo di circa 4.2 grammi e l’indossabilità è ottima: anche dopo lunghe sessioni di utilizzo non sentirete alcun fastidio e, inoltre, rimarranno ben salde negli orecchi anche durante lo sport.

Rispetto alle cuffie di Xiaomi hanno il vantaggio di essere un po’ meno appariscenti, ma sicuramente più riconoscibili a delle AirPods (valutate se per voi è un vantaggio o meno).

Anche le Realme Buds Air posseggono una superficie sensibile ai tocchi attraverso la quale potremo gestire diverse funzioni:

  • Doppio tap su uno dei due auricolari: Play/Pausa, rispondi/chiudi una chiamata;
  • Tre tap su uno dei due auricolari: passa alla prossima canzone;
  • Pressione prolungata su uno dei due: attiva l’assistente vocale;
  • Pressione prolungata su entrambi: attiva/disattiva la Gaming Mode.

La sensibilità è abbastanza buona, non ho avuto problemi a mettere in pausa o a richiamare l’assistente vocale, ma a volte per cambiare canzone ho dovuto ripetere l’operazione un paio di volte perché mi prendeva il comando Play/Pausa.

Purtroppo, proprio come le Xiaomi Mi Air 2S, non troviamo alcun comando per alzare o abbassare il volume e dovremo farlo per forza di cose dallo smartphone.

Realme Buds Air

Per il resto anche sulle Realme Buds Air troviamo un sensore di prossimità che ci consentirà di interrompere/riprendere l’ascolto della musica ogni qual volta toglieremo/reinseriremo l’auricolare. Devo dire che è molto efficiente ed anche un pelo più veloce rispetto alla controparte di Xiaomi.

A bordo di queste cuffie troviamo due microfoni, i quali cercheranno di ridurre il rumore ambientale attraverso l’ENC. Inoltre, possiamo utilizzare ciascuno dei due auricolari singolarmente senza alcun tipo di problema, in quanto non abbiamo una cuffia master. Ricordate però che in questo modo non potrete attivare la Gaming Mode.

Se la limitazione rimane solo per questa modalità devo dire che le gestures sono più funzionali sulle Realme Buds Air, perché utilizzando singolarmente le Xiaomi Mi Air 2S siamo maggiormente penalizzati. Infatti, se indossiamo la sinistra non potremo mettere in pausa i brani, ma solo richiamare l’assistente vocale a meno che non andremo a cambiare le impostazioni sull’app. Lo stesso vale per la destra.

Tuttavia faccio presente che attraverso l’applicazione Realme Link sarà possibile personalizzare le gestures a proprio piacimento, ma di questo ne parleremo successivamente.

Il case di ricarica possiede delle forme arrotondate ed è molto comodo da mettere in tasca grazie a delle dimensioni compatte: 51.3 x 45.3 x 25.3 millimetri per un peso di 42.3 grammi.

Inferiormente è presente l’ingresso USB Type-C, mentre frontalmente notiamo solamente il pulsante per il pairing iniziale e il LED di stato. A proposito di quest’ultimo vediamo come funziona:

  • Luce verde: se il case è carico al 100% una volta aperto apparirà questa luce per circa 3 secondi;
  • Luce gialla: se la carica è media;
  • Luce rossa: sarà lampeggiante e indicherà che la batteria è scarica.

Quando il case è in carica invece:

  • Luce rossa lampeggiante: la batteria è sotto un terzo;
  • Luce gialla lampeggiante: la batteria è oltre un terzo, ma meno di due terzi;
  • Luce verde lampeggiante: la batteria è oltre due terzi, ma non ancora completa;
  • Luce verde fissa: la batteria è carica.

Connettività e qualità chiamate

Per effettuare la prima connessione tra le Realme Buds Air ed il vostro smartphone vi basterà aprire il case, premere il tasto di accoppiamento per circa 3 secondi e aspettare che il LED inizi a lampeggiare. A quel punto dovrete semplicemente attivare il Bluetooth sul vostro smartphone e accoppiarle ed il gioco è fatto.

Per le prossime volte vi basterà semplicemente aprire il case e queste si collegheranno immediatamente, anzi, il processo è anche leggermente più veloce rispetto alle Xiaomi Mi Air 2S (si parla di una frazione di secondo).

Xiaomi Mi Air 2S

Abbiamo comunque il Bluetooth 5.0 con GFP (Google Fast Pair Technology) ed un range effettivo fino a 10 metri, siamo dunque il linea con Xiaomi. Il segnale comunque rimane stabile e non si riscontrano problemi.

Per quanto concerne l’audio in chiamata, come detto in precedenza abbiamo un doppio microfono ed una cancellazione del rumore ENC (Environment Noise Cancellation Technology). Faremo la solita premessa, perché trovandoci in quarantena non ho avuto modo di provare le cuffie su una metro o in città, per questo motivo ho dovuto simulare il frastuono ed i rumori con degli appositi video a volume elevato.

In linea generale le qualità è buona, se si è in una stanza da soli l’audio sarà sufficientemente pulito, mentre in contesti rumorosi il microfono andrà un po’ più in difficoltà, ma alla fine si riuscirà ad intrattenere una chiamata senza problemi.

Nonostante la sufficienza delle Realme Buds Air, le Xiaomi Mi Air 2S hanno la meglio in questa sfida grazie ad un audio cristallino in assenza di rumori e migliore nel caos urbano.

Qualità audio

Con le Realme Buds Air abbiamo il supporto allo standard AAC e la qualità generale è molto buona per la sua fascia di prezzo.

Il volume massimo è abbastanza elevato anche se, non essendo cuffie in-ear, con forti rumori sentiremo in parte i suoni ambientali. La qualità audio invece è promossa a pieni voti perché abbiamo un buon bilanciamento delle frequenze con una buona presenza di bassi anche se con volume al massimo si potrebbe notare una lieve distorsione.

Per questo motivo tra le due devo dire che preferisco l’audio delle Xiaomi Mi Air 2S, ma se non volete spendere assolutamente più di 50 euro allora con le Realme andrete benissimo.

Xiaomi Mi Air 2S

Per quanto riguarda la latenza ho riscontrato performance altalenanti, in quanto a volte nei video la sincronia tra audio e immagini era buona, mentre altre volte riscontro una latenza di qualche frazione di secondo. Fortunatamente abbiamo la Gaming Mode che ci consente di abbattere i ritardi e potrete vedere tranquillamente anche video o film in questa modalità.

Nel gaming abbiamo ancora una leggera latenza, ma non è così evidente da comprometterne la giocabilità, quindi queste sono la scelta migliore qualora vogliate giocarci spesso. Tuttavia, sia le Realme Buds Air che le Xiaomi Mi Air 2S possono essere anche aggiornate e quindi potrebbero risolvere entrambe i loro problemi in futuro.

Software

Anche le Realme Buds Air possono essere aggiornate attraverso un’applicazione proprietaria dell’azienda, ovvero Realme Link. Inoltre, sarà possibile modificare le funzioni delle gestures di ogni singolo auricolare.

Possiamo scegliere dunque se mantenere le stesse impostazioni per entrambi, così in caso ne togliessimo uno avremmo comunque tutte le funzionalità (tranne la Gaming Mode), oppure se dividerle tra queste:

  • Play/Pausa;
  • Prossima canzone;
  • Canzone Precedente;
  • Richiama l’assistente vocale;
  • Spegnimento.

Inoltre, sarà possibile modificare le funzioni delle gestures di ogni singolo auricolare. Devo dire che sotto questo punto di vista Realme ci consente di muoverci più liberamente rispetto a Xiaomi.

Aggiornamento 1.2.0.0: dopo aver aggiornato il software a questa versione pare che sia scomparsa la Gaming Mode. Diversi utenti ne lamentano l’assenza, mentre altri no, quindi al momento sembra essere un problema isolato.

Autonomia

Sotto la scocca troviamo una batteria la cui capacità non viene comunicata, tuttavia il brand comunica che si può arrivare fino a 17 ore di riproduzione totale e 3 ore a sessione. Ovviamente questo dipende dal vostro tipo di utilizzo, ma adesso vi mostro il mio:

  • 3 ore e mezza di riproduzione video continua con circa 30 minuti di gaming (PUBG);
  • 2 ore e mezza di riproduzione musicale con volume al massimo.

Tutto sommato il risultato ottenuto è buono, ma se andiamo a paragonarle con le Xiaomi Mi Air 2S allora possiamo notare come quest’ultime siano migliori. D’altronde viste le dimensioni dovremmo avere una batteria più generosa, quindi ci sta.

Xiaomi Mi Air 2S

Per ricaricare le cuffie nel case avremo bisogno di circa 30/40 minuti, mentre per ricaricare il case di circa 1 ora e 30 minuti e come se non bastasse è presente anche qui il supporto alla ricarica wireless.

Conclusioni e prezzo – Realme Buds Air

Le Realme Buds Air sono disponibili su EdWayBuy con spedizione dall’Italia a soli 45 euro con coupon “GIZCHINARMBUDS”, un prezzo decisamente accattivante vista l’ottima qualità di queste cuffie TWS.

Infatti, qualora foste alla ricerca di un paio di auricolari non in-ear con un budget massimo di 50 euro queste potrebbero essere la scelta giusta e sicuramente meglio dei tanti cloni delle AirPods.

Tuttavia, se volessimo continuare a fare il confronto con le Xiaomi Mi Air 2S allora quest’ultime passerebbero in vantaggio per audio, autonomia e microfono. Faccio presente che nel gaming le Realme si sono comportate decisamente meglio e ho notato una maggior reattività nella connettività tra cuffie e telefono.

La soluzione di Xiaomi è ovviamente più costosa, ma parliamo di circa 65 euro con i nostri coupon esclusivi (iscriviti al canale Telegram di GizDeals per ricevere questi sconti speciali). So che, sotto i 100 euro, 20 euro possono fare la differenza, ma se volete essere sicuri di acquistare il prodotto migliore entro un determinato budget allora queste sono la scelta giusta.