Nel corso degli ultimi anni Xiaomi ha notevolmente migliorato la propria interfaccia. Su quest’ultima, infatti, sono presenti diverse applicazioni di sistema che possono tornare utili all’utente. A poco a poco, tra l’altro, molti device stanno ricevendo l’update all’ultima MIUI 11. Tra queste app, la maggior parte possono essere tranquillamente utilizzate anche in Europa. Da quando il brand è sbarcato ufficialmente nel vecchio continente, infatti, le cose sono migliorate molto sotto tanti punti di vista. Sembra, però, che il colosso cinese debba affrontare, ora, una questione piuttosto spinosa.
Aggiornamento 19/11: a seguito della vicenda, la divisione italiana ha rilasciato un comunicato ufficiale in merito. Come affermato, la “colpa” sarebbe da attribuire al nuovo algoritmo di Google, il quale avrebbe restituito un falso positivo.
“Dopo il suo recente aggiornamento, alcuni utenti potrebbero ricevere una notifica riguardo al blocco di una delle nostre applicazioni di sistema, chiamata Quick Apps, da parte di Google Play Protect. Stiamo già lavorando con il team di Google e probabilmente questa notifica è dovuta a una modifica dell’algoritmo di Google Play Protect. Nel frattempo, vogliamo rassicurare gli utenti sul fatto che quest’applicazione di sistema sia assolutamente sicura.“